Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] urbis Robbertus dux R(omani) Imp(erii) maxim[us] triumphator de aerario peculiari" (D'Onofrio, Pace, 1981). La cattedrale fu poi consacrata da papa Gregorio VII che si era rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che ...
Leggi Tutto
PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] a Leonida Zabarella; Motetti Antifone e Letanie della B. Vergine a due voci, op. XI (Bologna 1677), raccolta «consacrata alla magnifica e spettabile Comunità di Montagnana»; Psalmos breves octo vocibus, op. XVI (Venezia 1684) e Psalmos octo vocibus ...
Leggi Tutto
DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] la prima messa nella cappella di famiglia che il cronista aveva fatto costruire a Castelbolognese e che da poco era stata consacrata.
A detta dello Sparacio D. tenne la carica di ministro della provincia bolognese per sei anni, cioè fino al 1393. Il ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] il potere fino alla morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia nel 1359, lasciando di sé l’immagine consacrata dalla cronachistica e dalla storiografia erudita di un signore capace di ferocia e dissolutezza, nonché grandemente opportunista nel ...
Leggi Tutto
DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] i costumi. La chiave di volta del Commentarium diviene pertanto il rapporto vizi-virtù, materia predicabile per eccellenza, consacrata dall'enorme fama della Summa di Guillaume Pérault. Su questa scia si pongono la raccomandazione di correggere i ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] può anche pensare a una certa decadenza fisica, e forse a delusioni da lui sofferte; certo è che il B., il quale aveva consacrata tutta la sua opera in volgare al "servigio" e all'esaltazione della donna e d'amore, la conclude col Corbaccio, satira ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] favore dell'imperatore e dei suoi familiari, in particolare del fratello Andronico al quale G. indirizzò due operette, l'una consacrata alla dialettica, l'altra all'interpretazione di un passo di Omero sui sogni (Quaestio 43). La fiducia dei Duca nei ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] di direttore lasciato vacante dal Raimondi, che era stato chiamato a dirigere il conservatorio di Palermo. Fu così consacrata ufficialmente la fartia del C. che cominciò ad essere richiesto anche da altri teatri; nel gennaio 1833 fece rappresentare ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] del secolo XX. Farnetti, che ne ha studiato a fondo gli scritti, la ritiene "estranea ad ogni tradizione consacrata del nostro Novecento, non lasciando la sua scrittura intravedere alcun sensibile modello, mancando ancora il suo "caso" ampiamente ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] egregium et in Christo merito diligendum".
L'importanza della posizione ricoperta dal D. presso Matilde di Canossa fu consacrata ancor più solennemente dalle parole che Donizone, il monaco celebratore delle gesta della contessa, gli dedicò nella Vita ...
Leggi Tutto