CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] posto rimasto vacante alla morte del Ponchielli.
Il C. morì a Bergamo il 30 apr. 1896, dopo una laboriosa attività consacrata quasi esclusivamente alla musica sacra.
Lasciò, non rappresentato, un Re Lear in 5 atti (libr. A. Ghislanzoni, terminato nel ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] di Mozart, alla quale dette il contributo prezioso della sua arte inimitabile. La sua intelligenza di interprete fu consacrata dal giudizio apparso nel 1793 sulla autorevole Berliner musikalische Zeitung: "egli aggiunge alla sua recitazione sciolta e ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] sulle scene austro-tedesche e al conseguente trionfo dell'aria nella sua tipica struttura "all'italiana", poi consacrata dalla tradizione già a partire dal 1710. Il suo talento drannuatico e una indubbia attitudine alla caratterizzazione psicologica ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e il sacerdote che lo aveva assistito negli ultimi momenti, vietarono i funerali e la sepoltura in terra consacrata: il defunto violinista era considerato empio. Dopo interminabili vicissitudini, solo nel 1876 le spoglie mortali trovarono definitiva ...
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