Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramo di Caravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589). ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di stato polacco (Derkały, Wołkowysk, 1750 - Varsavia 1812). Studiò a Cracovia, Vienna e Roma, dove si laureò in giurisprudenza e teologia. Come membro della "Commissione educativa" riordinò [...] l'univ. di Cracovia e le diede nuova vita; ebbe poi parte preponderante nella riforma politica e sociale, consacrata nella costituzione del 3 maggio 1791. Dopo la vittoria della Russia dovette rifugiarsi in Sassonia, dove preparò l'insurrezione di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] , / e come in ciascun luogo oggi risuona / il nome di Mammea e di Agrippina" (I, 9, 1-2). Ma la consacrazione ufficiale arrivò nel 1537, quando Molza la trasfigurò nella ninfa tiberina dell'omonimo poemetto, ritratta in una posa arcadica di vezzosa ...
Leggi Tutto
BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] pure risulta essere stato dilettante di architettura (Zani). La sua prima opera nota è la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, consacrata nel 1664. L'anno prima il B. èchiamato a Monaco di Baviera per la costruzione della chiesa dei teatini, S. Gaetano ...
Leggi Tutto
ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] stato ordinato, qualche anno prima, prete e canonico della cattedrale. Da lui fu consacrata, nel 757, la chiesa delle SS. Teuteria e Tosca, i cui corpi furono sistemati in un'arca; a lui si deve il trasferimento della cattedrale da S. Stefano a una ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] al cimitero di Poggioreale a Napoli (progettato da Giuseppe Maresca), dove costruì con Luigi Malesci la chiesa madre, consacrata solo nel 1878 (sembra che il C. divenisse cieco nel 1838, lasciando i lavori al Malesci).
Nell'Archivio del Comune di ...
Leggi Tutto
Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] Per i discepoli, sempre più numerosi intorno a lui, organizzò la "grande laura" (478), ottenendo che vi fosse consacrata una chiesa, mentre lo stesso S. era ordinato sacerdote per decisione del patriarca di Gerusalemme Sallustio (491). Scoppiati dei ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] stato un certo Giacomo da Burgos, soldato di ventura del XII secolo. L'ascesa economica e sociale della famiglia fu consacrata dalla concessione a Emanuele (1740-1814) del feudo di Cesnola (1789) e del titolo comitale (1791).
La recente nobilitazione ...
Leggi Tutto
Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] con la prima Croce di Matilde di Essen. Entrambi i pezzi sono legati alla committenza di Fernando I di León, presente alla consacrazione di Nájera, il quale dotò la chiesa di San Isidro di un paliotto d'oro e tre d'argento; emulo e successore ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] l'ateneo patavino (alla memoria del nonno paterno, Gian Filippo, già preside della facoltà di medicina, il C. volle consacrata la sua prima prolusione universitaria, la prelezione del 1886 al corso libero di storia romana nell'università di Roma, sul ...
Leggi Tutto