Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] e Ottocento, dal trionfo dell'industrialismo e dalla straordinaria potenza dell'Impero britannico
Dalle origini alla conquistanormanna
Abitato sin dall'epoca preistorica, il territorio dell'attuale Gran Bretagna fu occupato dai Celti nel corso ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] Venezia, che ben presto trasformò il temporaneo possesso in conquista.
La pace tra Francesi e Spagnoli (1529) riportò a cercare, voglio dirti».
Contea e ducato di P. Stato normanno creato come contea da Guglielmo Braccio di Ferro, figlio di Tancredi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] imperatore. Con il riconoscimento e l’investitura papali, che costituiscono la legittimazione delle usurpazioni e conquiste precedenti, i Normanni riprendono con rinnovato vigore la loro opera di unificazione politica di tutto il Mezzogiorno, dandole ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò la minaccia espansionistica del re di Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 dalla Francia, nuovamente nel 1500 da Francesi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ma in esse non era ancora palese alcuna volontà precisa di conquista, alcun programma di allargamento territoriale. Esse erano ispirate e guidate in quegli anni proprio in Dalmazia, con il concorso normanno. I Veneziani se ne stettero neutrali, fino a ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] dell’emiro e la possente fortezza costruita nel 938 per difendere il porto. La città resistette a lungo agli assalti dei Normanni venuti a conquistare la Sicilia, ma dopo oltre cinque anni di assedio navale e terrestre, nel 1072, dovette capitolare ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] affrontare l’invadenza normanna, l’aristocrazia francese scelse come re un proprio pari, il difensore di Parigi dai normanni, Eude o anni (1756-63), durante la quale questi ultimi conquistarono la maggior parte della Nuova Francia e la Spagna ottenne ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] relativi all'ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, Palermo 1895.
Bartolomeo di Neocastro,
S. Tramontana, Lettera a un tesoriere di Palermo sulla conquista sveva di Sicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] di Sant'Andrea.Antica città messapica, dopo la conquista romana, B. divenne punto nodale di traffici terrestri e il suo tempo, "Relazioni e comunicazioni nelle prime giornate normanno-sveve, Bari 1973" (Fonti e Studi del Corpus membranarum italicarum ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...