Comune agricolo e pastorale della Sicilia centrale (provincia di Palermo); il capoluogo è posto sulla rotabile Termini Imerese-Petralia Sottana, ai piedi della Rocca di Sciara o di Caltavuturo (1080 m.), [...] sec. XVI, ha preso il posto dell'antica città araba di Qal‛at Abī Thawr (castello di Abü Thawr). Dopo la conquistanormanna fu dominio feudale di varie famiglie, ultima delle quali quella dei duchi di Ferrandina. Il comune di Caltavuturo conta (1921 ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] a N, di Powys al centro e di Deheubarth a S, riconobbero la sovranità inglese. Con la conquistanormanna del G. meridionale, immigrati normanni e fiamminghi popolarono le città, mentre i Celti rimasero agricoltori. Nel NE re Gruffydd ap Cynan (m ...
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Giurista e magistrato italiano (Cerda, Termini Imerese, 1822 - Palermo 1904). La sua Storia della legislazione civile e criminale in Sicilia dall'epoca antica fino alla conquistanormanna (1858-59) è composta [...] con le leggi italiane e straniere (1866-74), che è continuazione della prima e si estende dall'epoca normanna alla codificazione italiana, si ispira già nettamente ai metodi della scienza moderna. Altre opere: Storia della legislazione italiana ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] 7° sec. la parte orientale del S. fu incorporata nel regno di Wessex. Con la conquistanormanna il S. fu diviso in circa 700 feudi concessi a nobili normanni; la corona vi aveva ampi possessi, e così i vescovi di Winchester e di Coutances. Isolato ...
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Letteratura a base essenzialmente francese ma che si avvale anche di elementi tradizionali inglesi, fiorita dopo la conquistanormanna dell’Inghilterra (1066), alla decadenza dell’antica letteratura anglosassone. [...] verso il 1250). La lirica fu quasi del tutto trascurata. Allentandosi i vincoli politici tra l’Inghilterra e la Francia, l’anglo-normanno assunse caratteri peculiari, e tale si mantenne fino a quando, nel 14° sec., a opera di G. Chaucer, l’inglese si ...
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Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] e penale. Il titolo riapparve in Francia, con Napoleone I che creò il fratello Luigi gran c.; in Inghilterra, dopo la conquistanormanna, il nome e il titolo si riferirono a ogni alto comando militare. Sempre in Inghilterra, fino al 1869 (anno in ...
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Il più antico dei titoli nobiliari inglesi e fino al 1337 il più alto; attualmente è il terzo nell’ordinamento nobiliare britannico. Di origine scandinava, appare in Inghilterra al tempo di re Canuto: [...] un ufficiale regio preposto a una o più contee e nel tribunale della contea presiedeva insieme al vescovo. Dopo la conquistanormanna l’ufficio diventò una dignità ereditaria e fu limitato a una sola contea: dava diritto al third penny (terzo danaro ...
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Divisione amministrativa dell’Inghilterra (county) dove, a seguito della conquistanormanna, sostituì l’antica suddivisione sassone in shire. Il Local Government Act del 1888 suddivise l’Inghilterra e [...] il Galles in 60 c. amministrative. Tra il 1873 e il 1892 la corona elevò alcune città in c. a sé stanti (county boroughs), portando così il numero delle c. a 65. In seguito al riassetto amministrativo ...
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witenagemüt Consiglio nazionale dell’Inghilterra anglosassone, in origine, forse, non distinto dall’assemblea generale (folkmōt). Nei sec. 7° e 8° ciascun regno aveva il suo w., i cui membri erano il [...] civili ed ecclesiastiche, assentiva alle concessioni fondiarie e alle imposte straordinarie, fungeva da corte d’appello, consigliava per la guerra e la pace, eleggeva, e a volte deponeva, il monarca. L’istituzione decadde con la conquistanormanna. ...
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Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano di Federico Guglielmo principe di Prussia (1863) e della regina Vittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesa anglicana [...] sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino alla conquistanormanna), A treasury of Irish poetry in the English tongue (1900). ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...