FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] donna di alto rango, discendente da una famiglia comitale normanna, sembra essere stato trascurato dal padre, dal quale dei Marsi) e di Loreto Aprutino, che dovevano però essere ancora conquistate. Dopo la morte di Federico II la contea di Celano era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] due angeli. Nella Cipro, bizantina fino alla conquista crociata del 1192, alcune delle tendenze stilistiche ed pugliese. In Italia meridionale, come noto, è comunque la Sicilia normanna a segnare la penetrazione più incisiva dell’arte bizantina, con i ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] nel tesoro del duomo (Rotili, 1967).La C. d'età normanna godeva di un'eminenza che le veniva dalla dignità principesca e ragione tra le città che solo i maggiori protagonisti della conquista poterono affrontare (Delogu, 1979), anche perché dal punto ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] 157-163; H. Zielinski, Die Kanzlei Tankreds und Wilhelms III. von Sizilien (1190-1194), in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull’Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, Bari 1998, pp. 330-332; A. Schlichte, Der «gute» König. Wilhelm ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Visigoti attraverso la Pannonia; nel 433 la provincia fu conquistata dagli Unni.
Dopo l'incendio dell'intero accampamento si dissolvono visivamente all'interno dell'ornamentazione architettonica 'normanna', diffusa intorno alla prima metà del sec. 13 ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Granico, iniziando così l'avanzata verso l'Asia Minore. Con la conquista di Persepoli e la morte di Dario nel 330, divenne l'incontrastato sedile degli stalli del coro. È il Meridione normanno l'area di massima diffusione della rappresentazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] , discendente da un’antica famiglia della nobiltà normanna, imparentata con Chrétien-Guillaume de Malsherbes e benefici economici e sociali a lungo termine che può trarne: “per conquistarsi l’affetto e il rispetto della popolazione che vi circonda, è ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] politica edilizia, sostenuta non solo dal desiderio di conquista, ma soprattutto dalla volontà di occupare il territorio , con caratteristiche similari, attribuibili a F., specie nella regione normanna: la Tour du Prisonnier a Gisors, nel Vexin, del ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] scontrarsi con l'Impero, lo avevano sostenuto nella conquista del potere (la scomunica canonistica degli eretici, il e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] l’episodio fino alla sua morte.
Nel momento della conquista di Antiochia, dopo un assedio andato per le lunghe -101; R. Hiestand, Boemondo I e la prima Crociata, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, Bari 2002, pp. 65-94; G. Coppola, ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...