PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] of Dated Byzantine Lead Seals, Washington 1986, n. 89; G. Musca, P. Corsi, Da Melo al regno normanno, in Storia di Bari, II, Dalla conquistanormanna al ducato sforzesco, a cura di F. Tateo, Roma 1990, p. 20; Splendori di Bisanzio (catal., Ravenna ...
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NICEFORO da Bari
Frederick Lauritzen
NICEFORO da Bari. – Attivo a Bari alla fine dell'XI secolo, fu l’autore del primo resoconto della traslazione del corpo di s. Nicola da Mira, nell’odierna Turchia, [...] il punto di vista ecclesiastico, quella greca esprime chiaramente una tendenza mercantile e antinormanna. Nel 1071 la conquistanormanna della città, che dall'876 era stata capitale di una regione amministrativa dell’Impero Bizantino, il tema ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] tra il 780 e il 790).
La monetazione di Offa rimase il modello per la monetazione inglese almeno fino alla conquistanormanna del 1066, ma in realtà anche oltre, fino al sec. 14°, quando vennero introdotti nominali maggiori del penny d'argento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Londra
John Moreland
Londra
Città (lat. Londinium; Lundenwic, Lundenburh) fondata sull’argine settentrionale [...] Tower, costante ricordo alla popolazione inglese di L. della sua sudditanza al sovrano normanno. A parte queste imposizioni, la conquistanormanna sembra avere apportato pochi cambiamenti; l’insediamento continuò a espandersi dentro e fuori le ...
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MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] sempre considerato, secondo la tradizione, l’immediato successore di Angerio e quindi il secondo vescovo di Catania dopo la conquistanormanna e la rifondazione delle diocesi in Sicilia. Come per tutti i vescovi catanesi fino al 1166, è ritenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] Mezzogiorno italiano dalle origini medievali fino al Risorgimento. Ne è prova la sua opera maggiore, L’insurrezione pugliese e la conquistanormanna nel secolo XI, uscita in tre volumi tra il 1864 e il 1873. Nel corso del suo lungo insegnamento nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] che recuperava acriticamente la tradizione, come farà anche il poeta John Milton narrando i tempi favolosi precedenti alla conquistanormanna. Si trattava di una revanche nazionale che si verificava collateralmente anche in Francia, quando Bernard de ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] , pp. 50 s.; G. Petroni,Della storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 178 s.; G. De Blasiis,La insurrez. pugliese e la conquistanormanna nel sec. XI, II, Napoli 1864, pp. 129-136; J. Gay,L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin, Paris 1904, pp. 537 s ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, pp. 126, 194, 197-199; G. De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquistanormanna, II, Napoli 1864, pp. 14-40; O. Delarc, Histoire des Normands dans l'Italie Méridionale, Paris 1883, pp. 179 e nota ...
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Lancaster
Città dell'Inghilterra nordoccidentale, nella contea omonima, della quale fu capoluogo. Fu importante centro già durante la dominazione romana; in seguito alla conquistanormanna (1066), divenne [...] e terre, ma questi, ritornato dopo qualche mese, costrinse Riccardo ad abdicare e si fece proclamare re per diritto di conquista con l’approvazione del Parlamento. Ebbe così inizio la dinastia dei L., che durò sino al 1471 nelle persone di Enrico ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...