CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del C. in Curia era generalmente nell'ottobre del 1247, gli riuscì un colpo maestro con la conquista di Spoleto (nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni al ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe et dei contributi.
La parte strategico-militare del piano di conquista dell'Oriente cristiano fu affidata a Fidenzio da Padova, ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] futuro storico dei Longobardi di Benevento, Erchemperto.
Ma la conquista da parte di Pandenulfo della Liburia, territorio su cui una rinascita latina. Colto ed istruito nelle lettere greche e latine, tradusse personalmente in un latino elegante gli ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] dalla corte, che esige la penetrazione in Portogallo e la conquista d'una grossa piazza - ed egli stesso s'affanna ), pp. 227, 228, 229, 230, 232, 233; Id., Storia dell'America latina..., Milano 1937, pp. 42, 178 e passim alle pp. 253-261; C. Argegni ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] . Principale oggetto delle sue velleità nepotistiche era la conquista di uno Stato ereditario per i suoi familiari, . Questi, in seguito, nel frontespizio della sua traduzione latina dell'Odissea, pubblicata nel 1544, si sarebbe qualificato come ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Aristotele, insegnando a Pico le stratificazioni temporali, di conquista successiva della verità, che si scorgono all’interno dei ., note e apparati di R. Ebgi; ed. critica del testo latino di F. Bacchelli - R. Ebgi, Milano 2011.
Pico lasciò inedito ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] svolta della situazione.
Ai primi di maggio del 1357 la conquista angioina di Aci mise pero in pericolo Catania e scosse gravemente l'esilio dei ribelli.
Raccolta anche una parte del baronaggio latino, il 14 novembre l'Alagona si presentò con un forte ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] lo ammise infatti al suo servizio.
Quando Luigi XII partì per conquistare il Milanese, il L. lo accompagnò. Il 17 apr. 1500 allievi e due maestri, uno per il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo, il G. pronunciò dinanzi al re un'elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma fiacco si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Maure e gli inflisse una decisiva sconfitta. Dopo la conquista di Beauvoir e l'ulteriore ritirata del bailo angioino Cambridge, Mass., 1948, pp. 118, 120; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la Principauté de Morée, Paris 1949, pp. 305 s ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...