Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] terre di missione del protestantesimo statunitense, come l’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto e del 1973. Dopo la vittoria sui paesi arabi e la conquista di Gerusalemme, Cisgiordania, Golan e Gaza, il paese fu percorso ...
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Monaco e teologo (Costantinopoli 1162 - ivi 1207); insegnante di esegesi biblica, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati (1204), ritiratosi in convento, fu ben presto a capo della resistenza [...] dei Greci e in genere della Chiesa ortodossa contro la gerarchia latina. Resta una sua lettera a Innocenzo III, mentre è perduto un suo commentario ai Salmi. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dall'apocalisse (Pachacuti) come fu chiamata la conquista spagnola stessa (Curatola 1997). Infatti, dal .
L'utopia selvaggia. Teoria e prassi della liberazione indigena in America Latina, a cura di E. Amodio, Ragusa 1984.
New religious movements and ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] entrare in un'altra. Gli autori proponevano allora di conquistare il mondo proletario con metodi missionarî: si trattava di , in Africa del Nord, nell'Africa nera, in America latina, con una guardia al Santo Sacramento a Tamanrasset, presso la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] perse completamente alle prime azioni contro Costantinopoli nel luglio 1203 e alla definitiva conquista della città nell'aprile 1204. L'organizzazione dell'Impero latino, la sua frammentazione in principati feudali, l'insediamento di una gerarchia ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe et dei contributi.
La parte strategico-militare del piano di conquista dell'Oriente cristiano fu affidata a Fidenzio da Padova, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] parroco dalla sua comunità era accentuata dall'uso del latino sia nella lettura dei libri sacri, sia nella impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del Pretorio, posto a Roma da Belisario dopo la conquista della città nel 537 (l'ultimo "praefectus praetorio , Les "Moralia in Job" dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31.
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la crescente importanza che la componente di lingua latina stava assumendo nella comunità.
Eresie e persecuzioni
prima dall'invasione degli Unni di Attila (452) e poi dalla conquista di Roma da parte dei Vandali di Genserico (455); ebbe miglior ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ore, sui quali si esercitavano gli studenti alle prime armi con il latino (per es. nelle Sarum Hours, del 1325-1330, Oxford, Bodl. Roberto il Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II ( ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...