FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] agguerrite falangi che agiscono in difesa della libertà e per la conquista di sempre maggiori progressi nel campo morale e civile".
Il F Ottocento e Novecento, catal. a cura di E. M. Eleuteri, Latina 1980, pp. 75-77, 106 s.). Nel 1914 lavorò alle ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] G.Q. Giglioli e probabilmente J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il centro di questo periodo storico, che vide la conquista romana dell'egemonia mediterranea con i profondi cambiamenti nella ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e -91. Brani tradotti sono presenti in P. Delogu, I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 37-39, 44 s., 52 s., 56 ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la Savoia, la duchessa Iolanda, dopo un fallito tentativo di conquistare alla propria causa il fratello Luigi XI, si rivolse al ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] nel parlare sia nello scrivere. L’italiano era la lingua da conquistare, anche come segno di appartenenza alla comunità di cui era entrato nel 1816 con falsa indicazione «Pisa 1815».
La prosa latina si modella su quella dei testi scritturali, da cui ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] di voler scendere di nuovo in Italia e di ritentare la conquista di Genova, per soccorrere più agevolmente i suoi eserciti di , in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della figura ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] segnato dall’esercizio dell’insegnamento retorico, dalla stesura (in latino e italiano) dei libri del Diritto universale e dalle connesse letture giusnaturalistiche. Vico conquista una più ampia, consapevole e originale dimensione filosofico-storica ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] la grande mobilità. Sono le cosiddette farae (translitterazione latina di un vocabolo germanico da collegare con la radice . Questo sistema fu largamente applicato nelle tappe successive della conquista: i capi delle farae,o dei gruppi di farae, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Tra il 28 e il 29 dicembre Lentini fu conquistata, con eccezione del castello vecchio, dove la di Napoli, Varese 1967, pp. 494, 518; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] risulta essere un'area di colonizzazione altoatesina), rappresentano l'ultimo residuo della latinità atesina, cioè di quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti nel 15 a ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...