(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] servizio del debito estero (tra i più alti in America Latina, in termini pro capite), mentre le restrizioni dei consumi interni separava la poesia intesa come artificio verbale e conquista del linguaggio da quella considerata come espressione della ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] maestro, gli giovò "con l'aiuto di Dio" a conquistare la cattedra di Padova. Negli Adversaria trova posto un infinito numero lo definì papa Benedetto XIV, ricorda, in una veste latina squisita, i più istruttivi casi clinico-anatomici caduti sotto l ...
Leggi Tutto
Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] dei loro diritti, si trovò, in breve, sospetto all'Austria che diffidava del concetto propugnato dal C. d'una conquista graduale di riforme politiche e civili che ridessero al Lombardo-Veneto l'indipendenza, pur rimanendo entro la cerchia federativa ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Anzio e Anxur. Gli stessi scrittori parlano di una o due colonie latine condotte in Velitrae dopo una pestilenza (492 e 404 a. C.) 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, ...
Leggi Tutto
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che aveva scritto in francese le sue prime opere, usò poi il latino, e solamente sul finir della vita (verso il 1380) l'inglese. guerra di Scozia del 1173-74, e un anonimo quella della conquista dell'Irlanda nel 1173; per una donna del Yorkshire (di ...
Leggi Tutto
. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] : sicché si penserebbe che il fatto glorificato non sia la conquista di città greche della costa, ma quella della Campania osca a vernice nera con decorazione sovrappinta e iscrizione latina indicante l'ufficio del vaso (pocolom). Probabilmente ...
Leggi Tutto
. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] il potere dei procuratori dell'imperatore.
L'antica conquista della regione e la romanizzazione di essa, iniziata e Adriano, da Corduba e da Gades i maggiori rappresentanti della letteratura latina dopo l'eta d'oro di Augusto, i due Seneca, Lucano, ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] I2, 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che nel riconosciuta e favorita dai Romani all'epoca della loro conquista della Sicilia.
Alleati dei Fenici, che all'arrivo ...
Leggi Tutto
VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] e impone a Giasone di compiere prove prodigiose per la conquista del vello d'oro. Con l'aiuto di Medea, O. Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing, De Valeri Flacci dicendi genere quaestiones, Coblenza ...
Leggi Tutto
Storico greco, nato in Alessandria sotto l'impero di Traiano, se non prima, giacché ricorda la distruzione del tempio di Nemesi eretto da Cesare ad Alessandria per l'uccisione di Pompeo, demolito dai Giudei [...] lungo periodo tra le invasioni dei Celti in Italia e la conquista della Gallia operata da Giulio Cesare; Σεικελική, in cui manca sono in gran parte romane, essendo egli pratico della lingua latina; ma, per quel che conosciamo delle guerre puniche, se ...
Leggi Tutto
terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...