PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] letterati cominciarono a guardarlo un po' dall'alto. Eppure se la prosa latina di L. Bruni e di Poggio Bracciolini s'allietò d'una viva a gara tributando l'omaggio loro, a significare la conquista dell'intelligenza sull'età che esce dalla barbarie dei ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] ispirano alcune costruzioni a pianta centrale o anche a croce latina con o senza navate e navatelle e il coronamento a la flotta di Ruggiero, validamente aiutando Lotario nella conquista di Monopoli e di altri punti della Puglia meridionale ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] . Poi sarà la volta degli Slavi d'occidente, degli Ungari, degli Scandinavi. Ogni conquista del cattolicismo è una conquista della latinità. La cultura latina, sia pure impoverita e trasformata per le cause che sono state accennate, si estende ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] cornamusa e della lira.
Bibl.: V. Dorsa, La tradizione greco-latina negli usi e nelle credenze della Calabria citer., 2ª ed., Cosenza certa importanza. La terra, che nei primi anni della conquista angioina era stata spezzettata fra una turba di avidi ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] Il fascista, che "comprende la vita come dovere, elevazione, conquista e deve sempre avere presente il comandamento del Duce: credere obbedire varcato anche gli oceani e, specialmente nell'America latina, anche se non bene precisata e non sempre ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] in schiavitù, com'era parzialmente avvenuto nei primi tempi della conquista, e come si rifece nel sec. XVII con le razzie nel 1848, e poco dopo l'Olanda, gli stati dell'America latina, eccettuato il Brasile, gli Stati Uniti con la legge del 1° ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] alla fine della guerra contro Pirro, è colà fondata una colonia latina, e di questo periodo appunto è la trasformazione del nome in feroce la condotta con cui nei primi tempi della conquista i capi dei vincitori s'impossessarono delle terre e ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] che, al di là degli interventi iniziali di carattere militare (vittoria sugli Insubri a Casteggio e conquista di Milano, 222 a.C.; fondazione nel 219 a.C. di Cremona, prima colonia latina a nord del Po; vittoria di M. Claudio Marcello nel 196 a.C. su ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] al re danese l'Albingia settentrionale che era stata faticosa conquista di Enrico il Leone - e si mostrava, così, Medioevo, come naturale punto d'incontro di tre civiltà, la greca, la latina e l'araba, era il terreno più adatto per lo sviluppo di un ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] essa non intende conquistare territori, ma 'i cuori e le menti' (Bush Jr); in ogni caso la logica della conquista non è di Stati, soprattutto in Africa, ma anche in Asia, America Latina e in Europa (ex Iugoslavia) ha moltiplicato e intensificato le ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...