ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] 1913 combatté in Libia contro la resistenza araba, che continuava nonostante il trattato di pace appena firmato tra Italia e Turchia.
All'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915, l'E. si distinse subito nel giugno con la conquista del monte Nero ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] dell'Africa. Dopo l'abolizione della schiavitù (1833) e della tratta degli schiavi (1844) gli obiettivi delleconquiste erano l'acquisizione delle orientale (Eritrea, Somalia) e poi, nel Novecento, in Libia (1911-12) e in Etiopia (1935).
La fine del ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] della Giunta provinciale anuninistrativa di Benevento. Come ufficiale dei bersaglieri il D. prese parte nel 1911 alla guerra di Libia . 360; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1960, p. 567; E. Santarelli ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] non fu più convocato. Fu però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine 1984 fu firmato un trattato quinquennale di collaborazione con la Libia. Mintoff si ritirò nel 1984, sostituito da M. Bonnici ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] giro di due decenni.
In cima alla lista delle tappe c’è l’economia, una fissazione dell’emiro che possiede tra l’altro il nuovo grattacielo schierato in prima linea nella missione NATO contro la Libia di Gheddafi, sostiene ora a spada tratta i ribelli ...
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Arabia Saudita
Stato dell’Asia sudoccidentale. Il nucleo originario dello Stato fu l’emirato saudita wahhabita del Najd, in Arabia centrale. Di qui ‘Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud mosse nel 1924-25 alla conquista [...] allineati su posizioni diverse, come la Giordania, la Libia e la Tunisia, mentre ha alimentato l’opposizione 2005, da cui furono però escluse le donne. Nell’ag. 2005, a seguito della morte di re Fahd, salì al trono il fratellastro ‛Abd Allah ibn ‛Abd ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] il repubblicano P. Nenni, le manifestazioni contro l'intervento in Libia, ma stava ormai emergendo come il più noto oratore e motivi di prestigio interno e internazionale, volle la conquistadell'Etiopia, che gli confermò il consenso degli italiani ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] pezzi controcarri e rincalzi per il consolidamento dell'obiettivo conquistato. Consolidamento che si deve ripromettere di contro i convogli fra l'Italia e la Libia fu realizzata con l'impiego coordinato delle varie specie di mezzi. I vantaggi che la ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] , alla guerra italo-turca, alle successive campagne di Libia e alla campagna d'Etiopia e tutti coloro che abbiano il Capo del Littorio.
La guerra d'Africa per la conquistadell'Impero non poteva non rappresentare per un'organizzazione di volontari un ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] difensiva. Tutto concentrato sulla conquistadell'indipendenza era il neutralismo dei dirigenti dell'Africa ''nera'', dove la ῾Irāq; Iugoslavia; Kenya; Kuwait; Laos; Lesotho; Libano; Liberia; Libia; Madagascar; Malawi; Malaysia; Maldive; Mali; Malta; ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...