Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Pascoli, a sua volta, contrappose le nazioni proletarie alle nazioni 'borghesi' e nel 1911 definì l'Italia tesa alla conquistadellaLibia la "grande proletaria". In questo senso il termine, usato tra gli altri anche da Gabriele D'Annunzio, entrò in ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] l'1/3/1893), cioè ci si aspettava che lo Stato conquistasse territori per così dire a guisa di scorte, in previsione di Italia, dove fornì la giustificazione ideologica per l'annessione dellaLibia: veniva cioè avanzata l'idea di dare, con la ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] prima che il nostro secolo avesse inizio. Le più notevoli conquiste coloniali nel corso del sec. XX furono quelle dellaLibia (1911) e dell'Etiopia (1935-1936) da parte dell'Italia. Anche i Francesi estesero i propri territori centroafricani durante ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] costituito. La designazione di Idris a sovrano dellaLibia dava sufficienti garanzie a Usa e Gran Bretagna economica dopo la conquistadella sovranità politica. Boumedienne denunciò nel discorso d’apertura gli effetti collaterali delle intese di ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] negli anni Novanta ha incoraggiato l’immigrazione e ha fatto dellaLibia il principale punto di arrivo o di passaggio per i terra di immigrazione per cinque secoli dopo la conquista europea, è diventata prevalentemente terra di emigrazione, ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] questi fattori sfugge sia ai nuovi Stati sorti dopo la conquistadell'indipendenza, sia ai grandi centri occidentali di iniziativa politica di ciascun paese: per esempio, la scarsa popolazione dellaLibia contrasta con il peso demografico che hanno l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] insieme a quelli di altri, nel volume Come siamo andati in Libia (1914). Fra il luglio 1916 e il febbraio 1917 pubblicò quindi fascista; la politica estera di Mussolini fino alla conquistadell’Etiopia e l’atteggiamento assunto nei suoi confronti ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Algeria poggia le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 sancì la fine della guerra d’indipendenza contro la Francia, [...] una chiara influenza sulla vita politica algerina sin dalla conquistadell’indipendenza dalla Francia. Solo a partire dai primi anni vive a ridosso di Algeria, Mali, Niger, Burkina Faso e Libia. In Algeria si stima siano presenti più di un milione di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] di conquistadella titolarità del potere - ritiene necessaria una paziente opera di nuova diffusione della cultura tr. it.: Il fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino: Società editrice internazionale, 1995).
Burgat, F., L' ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] obbligato per giungere al regno della libertà, una versione perfezionata del Terrore.Conquistato il potere con il fortunato golpe di finanziamenti da parte di Stati quali l'Iran, la Libia o l'Iraq. Le azioni principali di questo terrorismo sono ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...