LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] defenestrazione nell'ottobre 1935), P. Badoglio (sino alla conquistadell'Etiopia, 5-9 maggio 1936), R. Graziani; di I. Montanelli, Milano 1986, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma-Bari 1986-88, ad indices; C.G. Segrè, Italo Balbo ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Comitati consultivi nei rapporti fra Stato e popolazioni indigene dellaLibia, era indubbio che il "nuovo istituto" segnasse " di banane dei comprensori somali dei Giuba e dello Uebi Scebeli. Dopo la conquistadell'Etiopia fu affidata al C., per la ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] 1930], pp. 9-10). Quando poi il governatore dellaLibia, I. Balbo, gli chiese di procedere alla colonizzazione Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, ibid. 1966, pp. 495, 662, 685; II, L'organizzaz. dello Stato totalitario, ibid. 1968, pp ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] interruzioni, quasi diciassette anni, partecipando in prima persona alla "riconquista", o più esattamente alla conquista, dell'interno dellaLibia, prima in Tripolitania e poi soprattutto in Cirenaica, con superiori come R. Graziani, forgiando ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] -turco, il C. scrisse infiammati articoli contro la conquistadella Tripofitania, inneggiando all'"internazionale proletaria", e partecipò al apr. 1914), ribadì duramente l'ostilità alla guerra di Libia, con l'avvertimento che le armi usate contro gli ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando a Roma deve rinunciare alla buona clientela che si era conquistato nel dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del PSI, della C.G.d.L. e del G.P.S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim'ordine" conquistate dal proletariato (Avanti!, 27 sett. 1911). Dopo lo sbarco in Libia e nell'imminenza ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il vero conquistatoredell'Asia (II, p. 625). La parte più nuova era ancora una volta la descrizione della vita sociale , scatenatosi nella guerra di Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1914 (tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti, Mussolini il fascista. La conquista del potere1921-1925, Torino 1966, ad Indicem;A. Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino, Bologna 1966, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] trincee e di incoraggiarli con poche e commosse parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; posizioni conquistate malgrado il ritorno offensivo degli Austriaci. Fu premiato con la croce di commendatore dell'Ordine ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...