RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] delle razze si aggiunge quella che si può chiamare dell'integrazione familiare. Nei primi mesi seguiti alla conquistadell pesante elemento nuovo di concorrenza, soprattutto nelle attività dellelibere professioni e in quelle dei commerci e degli ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Le nazioni vi appaiono figlie, in qualche modo, dell'indipendenza conquistata rispetto alla Spagna o rispetto all'una o all senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . Nello stesso periodo, la guerra di Libia aveva accentuato l’accostamento allo Stato nazionale della coscienza cristiana, considerata come fondamento e presidio della vita della nazione, delle libertà popolari e delle ascendenti conquistedella ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] dell’entourage di corte e delle clarissimae famiglie senatorie prefigura l’atto definitivo dellaconquistadell’Impero da parte della la condanna da parte di Callisto, il sabellianismo si diffuse in Libia e in Egitto, e di qui in modo vario nell’ ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella di Libia del 1911 sostiene la necessità dell’unità sindacale quale premessa e strumento dell’unità di classe finalizzata alla conquista del potere, ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] legate al mantenimento della religione cattolica come religione dello Stato: una conquista, comunque, duratura anno della guerra di Libia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore periodizzante nella storia dell’idea ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dellaconquista legale dei pubblici poteri, propria della corrente riformista del PSI, contrappone quella dell il disorientamento iniziale ed anzi rafforzatisi dopo la guerra di Libia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l' ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] i rapporti del ducato anche con la Tunisia e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per 18-23 aprile 1963), Spoleto 1964, p. 89; E. Sestan, La conquista veneziana della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, p. 97; M. ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] modo particolare gli interessi della piccola e media borghesia dell'impiego e dellelibere professioni. A tale il fascista, I, La conquista del potere. 1921-1925, ibid. 1966, pp. 64, 652, 685; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana. Settembre 1943 ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] venne sempre identificata.
Già contraria alla guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966; II, La costruzione dello Stato fascista, 1925-1929, ibid. 1968 ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...