L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sec. V); d) nella Libia: Cirene.
Nei secoli precedenti la Grecia ebbe anche altre grandi città che decaddero dal loro splendore nel periodo delle guerre persiane. Esse furono: Mileto (già la prima città della Ionia, conquistata dai Persiani nel sec ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] aveva concorso alla gara, conquistava nuovamente il primato della velocità: infatti il 4 novembre esistevano.
Tutti i materiali d'armamento impiegati dai nostri aviatori in Libia, negli anni 1911-1912, consistevano in bombette sferiche, tipo Cipelli, ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] nelle App. III, IV e V. Nella voce processo del lavoro dell'App. IV (iii, p. 57) - e, per le sembrata una valida conquista sindacale, ha finito lavoratrici dipendenti e alle lavoratrici autonome) alle libere professioniste, mentre il d. legisl. 25 ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Dopo lunghe contrattazioni, alla Francia andarono la Siria e il Libano, alla Gran Bretagna l'Iraq, la Transgiordania e la azioni distruttive furono molto diverse a seconda delle epoche e delle zone conquistate. La forma più distruttiva di imperialismo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] obbligato per giungere al regno della libertà, una versione perfezionata del Terrore.Conquistato il potere con il fortunato golpe di finanziamenti da parte di Stati quali l'Iran, la Libia o l'Iraq. Le azioni principali di questo terrorismo sono ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] conquista romana, avevano ottenuto dal vincitore il riconoscimento formale della , 56, 130, 142, 159 r. decr. 20 giugno 1935, n. 1649); nella Libia, per i cittadini italiani e stranieri il tribunale; per i cittadini libici israeliti, i tribunali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] facoltà di Scienze politiche della Regia università di Perugia, ricordava di essere partito per la Libia «or sono sedici di scarso rilievo, salvo poche eccezioni. Solo la conquistadell'Impero aveva
fatto assurgere l'importanza degli studi giuridici ...
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Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] modi di perdita della sovranità territoriale distinguendoli in derelizione, cessione, prescrizione e conquista. Valga per territoriale tra Libia e Ciad (sentenza 3.2.1994, in ICJ Reports, 1994, 6, parr. 75-76); nel caso della frontiera terrestre ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] e favorevoli viceversa all'esclusione assoluta della guerra e dellaconquista dagli istituti del diritto internazionale, del 1912, nel pieno cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] finire del 1911, quando lo scoppio della guerra di Libia fece emergere opinioni assai diverse fra conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; II, L’organizzazione dello Stato fascista, ibid. 1968, pp. 47, 57, 106; A. Lyttelton, La conquista ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...