GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] successo, su Il Domani, della rubrica mondana "Le Vespe" (1909). Combattente nella guerra di Libia (1911-12) e, da della storia dell'umanità. I primi si identificano negli "uomini politici professionali" in eterna lotta tra di loro per la conquista ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] problema del Mezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra di Libia tenne per qualche mese (20 , Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] causa wilsoniana per la costituzione della Società delle nazioni e fu esponente prestigioso dell'associazione mazziniano-democratica denominata Famiglia italiana della Lega universale per la Società dellelibere nazioni, costituita nel dicembre 1918 ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] , trovandosi a dover fronteggiare le conseguenze negative della guerra di Libia. Il ritorno a un clima di maggior comprensione G. Sabbatucci, La conquista totalitaria del Senato, Roma 2003, ad ind.; La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] nel settembre 1920 il movimento dell'occupazione delle fabbriche, era la conquista dei "privilegi dei gruppi capitalistici 1, pp. 8 s., 16, 34; G. Salvemini, Come siamo andati in Libia, a cura di A. Torre, Milano 1963, ad Indicem; A. Bianchi, Storia ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] conquistadelle campagne, Milano 1896, pp. 19-25, 51-60; Esposizione della carriera scientifica del prof. G. G., con specificazione delle 1969, ad indicem; A. Pepe, Storia della Cgdl dalla fondazione alla guerra di Libia, Bari 1972, ad indicem; I. ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] un moto insurrezionale che portasse alla conquista di Roma e alla nascita della repubblica. All’inizio del 1869 fu riforma elettorale, schierandosi poi a favore anche della guerra di Libia. Convinto interventista, nel 1915, nonostante l’età ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] di Libia.
Nel novembre 1912, dopo il congresso socialista di Reggio Emilia del luglio, Mussolini, nominato direttore dell'Avanti!, francese alla conquistadell'Etiopia (La mia vita con Benito, p. 124).
Circa l'entrata in guerra dell'Italia nel ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] . Infatti, la definitiva conquista socialista del Comune nel 1899 e della Provincia nel 1902 rese Prampolini non poté partecipare per motivi di salute) e la guerra di Libia, di cui fu uno strenuo oppositore, segnarono per lui una pesante sconfitta ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] e "succhioni" del pubblico denaro. Della nuova testata, La Conquista, che inaugurò le pubblicazioni a Milano . 1912) per la sua attività di oppositore alla guerra di Libia. Inoltre, scoppiato il primo conflitto balcanico, in un pubblico comizio ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...