POINCARE, Raymond
Mario Menghini
Uomo di stato francese, cugino del precedente, nato a Bar-le-Duc il 20 agosto 1860, morto a Parigi il 15 ottobre 1934. Addottoratosi alla facoltà di diritto di Parigi, [...] gli attriti con l'Italia che era allora in guerra con la Turchia e aveva iniziato la conquistadellaLibia: attriti sorti per il sequestro delle due navi Carthage e Manouba (16 e 19 gennaio 1912), la prima perché trasportava un aviatore francese ...
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PINTOR, Luigi
Giurista e colonialista, nato a Cagliari il 21 giugno 1882, morto a Chamonix il 3 settembre 1925. Dal 1904 al 1911 fece parte dell'amministrazione dei Lavori Pubblici; e in quest'ufficio [...] espropriazioni (Roma 1912). Passato, dopo la conquistadellaLibia, al Ministero delle colonie, diede opera alla legislazione della nuova colonia. Fu poi capo dell'ufficio degli affari civili della Tripolitania (1915). Trasferito in Cirenaica fu nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] rapporto di quattro Italie diverse, che in effetti coesistono, almeno in parte. La prima è in scena dalla conquistadellaLibia, avviata nel 1911 – quando si pone con maggiore chiarezza e con propositi di esplicita rivincita rispetto alle prime ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] concludersi 25 km a ovest di Barqa, in corrispondenza del territorio di Tocra, nella Pentapoli.
Le operazioni di conquistadellaLibia furono in realtà molto più complesse di quanto mostrino le fonti ufficiali arabe. Furono, ad esempio, impiegati ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Pascoli, a sua volta, contrappose le nazioni proletarie alle nazioni 'borghesi' e nel 1911 definì l'Italia tesa alla conquistadellaLibia la "grande proletaria". In questo senso il termine, usato tra gli altri anche da Gabriele D'Annunzio, entrò in ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] di fondere il nazionalismo politico di Enrico Corradini e il sindacalismo di Labriola, culminando nell’appoggio entusiasta alla conquistadellaLibia (Dobbiamo avere Tripoli, 10 settembre 1911). Tuttavia i ‘sindacalisti’ si divisero sull’opzione ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ben viste dagli ambienti ufficiali romani e dallo stesso Pasquale Villari, dirigente della "Dante", perché era ormai in avanzata fase di preparazione la conquistadellaLibia, per la quale occorreva l'assenso di Francia e Inghilterra. Le osservazioni ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] 'esso due code e che una sua immagine di culto fu portata a Roma a celebrare il trionfo per la conquistadellaLibia (Claud., 28,874). Non del tutto tranquillizzante rimane invece l'identificazione di un piccolo gruppo in bronzo ellenistico, un tempo ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] veda, in particolare La Tribuna, del 27 dic. 1912) i problemi sorti dalla conquistadellaLibia, per il cui consolidamento progettò un corpo militare sul tipo della legione straniera francese, ma con arruolamento di italiani (salvo un contingente di ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] alcuna riserva, il quotidiano e il suo direttore approvarono il conflitto coloniale, ritenendo che, con la conquistadellaLibia, l'Italia affermasse un proprio diritto, soddisfacesse un'imprescindibile necessità strategica e si dotasse infine di ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...