Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] . passò a quello del Danubio, preoccupandosi specialmente della sistemazione dellaDacia, mal risolta da Domiziano. Poi tornò a improvvisi rovesci, lo costrinsero a rinunciare al disegno dellaconquista totale e a incoronare egli stesso un nuovo re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Dacia e lo stesso Giovanni di Jandun – poneva nella «felicità intellettuale», pienamente possibile solo nell’ambito della un Cangrande Della Scala, signore di Verona e vicario imperiale, che puntava fra l’altro alla conquistadella guelfa e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sovrani dei franchi per le loro passate nefandezze, conquistando infine la volubile fedeltà dei popoli nemici attraverso fino alla località portuale di Bononia, nella provincia dellaDacia Ripense, presso il quale ottiene una vittoria decisiva ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] suo Ordine in direzione della Boemia, dell'Ungheria, della Polonia, dellaDacia e della Norvegia, oltre che per si proponevano esplicitamente la conquista di tutto il mondo, riducevano le popolazioni conquistate. L'insieme dell'opera si rivela come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] lezioni di Pietro d’Irlanda e di Martino di Dacia alla facoltà delle Arti grazie alle quali iniziò a leggere le in Dio, sono pacifiche anche le guerre condotte non per sete di conquista o crudeltà, ma per cercare la pace, per soggiogare i cattivi e ...
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