Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Costantino, avvenuta non in Bitinia, ma a Naisso (Niš), nella Dacia Mediterranea. L’assenza, che è quasi totale nelle fonti greche e del figlio. Il sepolcro venne svuotato in seguito alla conquistadella città da parte dei latini nel 1204, e i ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ’indicazione contenuta in uno scritto relativo alla conquista ungherese dell’area a oriente del Tibisco può gettare un di Hațeg, al cui interno sorse un tempo la capitale dellaDacia romana, Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa, è anche il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] , vie di comunicazione, urbanizzazione
Uno dei principali strumenti della romanizzazione dellaDacia era costituito dalla fitta rete di strade realizzate subito dopo la conquista: prevalgono in tale rete le direttrici sudnord, con itinerari ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Danubio e a ovest dal fiume Leitha. All’epoca dellaconquista ungherese in quest’area era già insediata una molteplicità dell’antica provincia romana dellaDacia.
Il territorio corrispondente all’Ungheria medievale appartiene oggi, dopo la fine della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] conquistadella regione da parte dei Macedoni ha probabilmente affrettato l’urbanizzazione dell’area, come nel caso della due grandi aree linguistiche; le province settentrionali della Mesia e dellaDacia sono di lingua latina, mentre la zona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] provinciale destinati entrambi a celebrare lo stesso episodio storico, ovvero la conquista traianea dellaDacia.
Le vittoriose campagne di Traiano sono infatti il soggetto non solo della colonna coclide a Roma, ma altresì di un imponente monumento ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] il confine di età adrianea, dato che il bassopiano conquistato e fortificato da Traiano fu ben presto abbandonato dai Romani. Del confine occidentale e di quello nord-orientale dellaDacia conosciamo - non sempre bene - una serie di castelli e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] i progetti augustei di conquistadella Germania rendevano consigliabile a Roma stessa il diretto controllo della regione. I Norici consentirono europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Le province europee dell'Impero romano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] ; inoltre svariati castra fondati all’epoca dellaconquista andarono gradualmente (qui come altrove) trasformandosi in città. Dopo la sottomissione dellaDacia da parte di Traiano il problema della frontiera divenne per la Pannonia meno assillante ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] («La Dacia da Burebista alla conquista romana»), Cluj 1972; C. Preda, Monedele geto-dacilor («Monete dei Geto-daci»), Bucarest 1973; I. Glodariu, Relapi comerciale ale Daciei cu lumea elenistica şi romand («Relazioni commerciali dellaDacia con il ...
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