Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Dacia e lo stesso Giovanni di Jandun – poneva nella «felicità intellettuale», pienamente possibile solo nell’ambito della un Cangrande Della Scala, signore di Verona e vicario imperiale, che puntava fra l’altro alla conquistadella guelfa e ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Nel 483 Zenone, per giungere alla pace, gli concesse la Dacia Ripense e la Mesia inferiore e gli rinnovò i titoli di strategia non impedì però ai Franchi di completare la conquistadella Gallia travolgendo i Visigoti nella battaglia di Vouillé (507 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] Il successivo scontro con i Germani si ha allorché Cesare, alla conquistadella Gallia, si batte vittoriosamente (58 a.C.) con i Suebi corso del Danubio, mentre gli Iazigi violano il limes in Dacia. L’incursione più pericolosa si ha nel 169, quando ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la cultura latina impegnata nel processo di conquistadella consapevolezza di sé.
Dominante nella politica, Gaio 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] misero in moto verso sud-est, toccarono nel 214 i confini dellaDacia Romana, e si estesero poi su tutta la costa settentrionale del campi di Magonza, Bonn e Vetera. Per le vicende dellaconquistadella Germania di là dal Reno, iniziata da Druso e da ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] pagamento di tasse speciali. Sappiamo infatti che dopo la conquistadella Spagna le miniere furono invase da una folla di , di Caristo e in alcune della Numidia e in alcune miniere d'oro dellaDacia, della Pannonia, della Dalmazia, o le davano in ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] delle vie romane, non solo in Italia, ma in molte parti dell'impero e soprattutto nelle nuove provincie dell'Arabia e dellaDacia internazionale della strada fu inaugurato alla Sorbona a Parigi nell'ottobre del 1908. Le conquistedella tecnica ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] di esse fossero già strette a Roma, prima dellaconquistadella provincia, da particolari legami di alleanza (civitates (praeses).
III. Prefettura del pretorio dell'Illirico. - A) Diocesi dellaDacia:1. Dacia mediterranea (cons.); 2. Moesia I ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] creazione di stati cristiani indigeni, per impedire una conquistadella Balcania da parte degli Asburgo, considerati i più del Mar Nero e i Principati Danubiani avrebbero formato un regno di Dacia per il suo favorito, G. A. Potemkin. Le trattative, ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] l'espansione indoeuropea certamente richiese un tempo ben più lungo di quello trascorso fra la conquistadella Sardegna e quella dellaDacia; e nessuno crederà sia esistita una metropoli indoeuropea capace d'esercitare sulle sue lontane colonie ...
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