L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -Ferche, Habitats des VIe et VIIe siècles de notre ère à Dulceanca IV, in Dacia, n.s. 36 (1992), pp. 125-77; J.-M. Pesez, Archéologie de della città nelle nuove fondazioni, di mano tedesca, a seguito dellaconquista e colonizzazione della Prussia ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] D. Theodorescu, Trois étapes dans l'évolution du chapiteau dorique grec à Histria, in Dacia, n.s., IX, 1965, p. 147 ss.; R. Vallois, L'architecture dal tardo II sec. a.C., dopo la conquistadelle provincie orientali, a Roma era stata abbandonata la ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della lontana archeologia rinascimentale, e dalle più recenti teorie del progresso artistico quale conquista Romania: Dacia, Recherches et Découvertes Archéologiques en Roumanie, Bucaresti 1924 ss.; Ephemeris Daco-Romana, Annuario della Scuola Rumena ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] stata collegata con rituali della fertilità.
Bibliografia
V. Dumitrescu, Fouilles de Gumelniţa, in Dacia, 2 (1925), pp in tre o in quattro subperiodi, che dura sino alla conquista romana delle Baleari.
Bibliografia
J. Maluquer de Motes, La edad del ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] C., la lavorazione dell'a. e successivamente dell'osso, un surrogato della più preziosa materia prima sempre più rara dopo la conquista assira di Tiro da due Provincie (l'Arabia da un lato e la Dacia o la Partía dall'altro) che fungono da cariatidi; ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] la fase successiva, L. T. D2, viene situata tra la conquista cesariana della Gallia e l'età augustea.
L. T. Antico. - La Budapest 1971. - Romania: W. L. Zirra, La Tène en Romanie, in Dacia, n.s., XV, 1971, p. 171 ss. - Anatolia: A. MüllerKarpe, ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] Coarelli, La cultura figurativa in Sicilia. Dalla conquista romana a Bisanzio, in R. Romeo (ed.), Storia della Sicilia, II, Napoli 1979, pp. 371- . 149-176; H. Daicoviciu, Osservazioni sulla Colonna Traiana, in Dacia, n.s., III, 1959, pp. 311-323; G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] in uno stato di isolamento quasi totale nella sua dacia. Stalin, pur rifiutandosi di concedere maggiori poteri politici là di questo, la conquistadello spazio ebbe profonde conseguenze per i successivi sviluppi della ricerca scientifica e per gli ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] dove si dice che il paese d’origine di Licinio era «la Dacia, cioè la Serbia»28. Konstantin il Filosofo29, il biografo del despota, il regno di Milutin e Dušan, i quali conquistano gran parte della Grecia settentrionale e centrale. Gli affreschi più ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] Dacia e M.; quest'ultima comprendeva tutti i territori meridionali della penisola balcanica, ivi compresa Creta, ed era alle dipendenze della prefettura dell predominante solo dopo la conquista di Costantinopoli da parte delle truppe crociate, al ...
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