Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] Meati. Non è chiaro se intenda conquistare la Scozia o limitarsi ad azioni punitive; nel corso della campagna si ammala e finisce per cruenta, Palmira, dall’altro ritira le legioni dalla Dacia, preferendo concentrare le forze lungo il critico limes ...
Leggi Tutto
SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] si sviluppò con il nome di Serdica, come capitale della stirpe trace dei Serdi. Dopo la conquista romana, avvenuta nel 46 d.C., essa fu , Sofia 1976; V. Velkov, Cities in Thraca and Dacia in Late Antiquity (Studies and Materials), Amsterdam 1977; V ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] TârgoviŞte.
Di pari passo che alla conquista i Bassarabidi avevano proceduto all'ordinamento dello stato. Subordinati, da un lato, un unico regno che avrebbe preso l'antico nome di Dacia. L'intervento austro-prussiano indusse la Russia a evacuare la ...
Leggi Tutto
LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
*
La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] aggiunte all'impero sia a settentrione del Danubio (la Dacia), sia in Oriente (l'Armenia, la Mesopotamia, l'Arabia), si afferma in maniera inequivocabile la politica di arresto delleconquiste: gli allargamenti che la frontiera avrà dopo Adriano non ...
Leggi Tutto
OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] e poterono distendersi nella Dacia; con Ermanarico, degli Amali suppellettili e carri, non guerra di conquista, ma vera migrazione di popolo. Vinto pressoché tutta l'Italia e a guadagnare il favore delle popolazioni dei campi, era sempre il duce d ...
Leggi Tutto
INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] altri paesi europei, e all'epoca dellaconquista romana si usava promiscuamente all'inumazione.
Col 2ª ed., Parigi 1923, pp. 182-193, 263-297; R. Vulpe, in Dacia, I (1924), p. 187 (scavi di Tinosul); U. Antonielli, Inumazione e incinerazione nell ...
Leggi Tutto
ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] quali condussero alla conquista e all'ordinamento della Dalmazia, della Mesia, della Pannonia, del Norico, della Rezia e Vindelicia ., il nome della città di Livorno ricorda i Liburni del Carnaro), elementi sicuri nella Dacia. Viceversa il territorio ...
Leggi Tutto
MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] onorario più caratteristico è l'arco (v.); frequenti sono i cosiddetti trofei, a ricordo dellaconquista di una regione, come quelli della Turbia e di Adamclisi (v. dacia, XII, p. 215, illustraz. in basso), le statue, a piedi (colosso di Nerone) o ...
Leggi Tutto
PAGO
Giacomo Devoto
. Distretto campagnolo che nell'antico territorio di Roma si contrappone ai monti. L'opposizione di pagani e montani dura ancora al tempo di Cicerone. Si conoscono cinque nomi di [...] ereditarne il nome: tale il caso della tribù Sucusana o Suburana.
Al difuori l'area occupata dalla lingua latina dalla Dacia all'Africa, con significato però assai stato esteso all'unità preesistente alla conquista romana: è il caso del pagus ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] un decennio prima di tornare a Roskilde. Pietro di Dacia è lo studioso che può meglio illustrare come furono inventati dell'imperatore Eraclio, siano stati composti dall'imperatore stesso. La fine del regno di Eraclio fu caratterizzata dalla conquista ...
Leggi Tutto