satrapia Ciascuna delle circoscrizioni amministrative (20 in origine) e con funzioni militari, in cui fu diviso l’Imperopersiano da Dario I sullo scorcio del 6° sec. a.C. Pur con mutamenti territoriali, [...] le s. furono conservate sia dopo la conquistadell’Asia da parte di Alessandro Magno (333 a.C.), sia sotto i Seleucidi, gli Arsacidi e i Sasanidi. Nelle s. persiane, governate ciascuna da un satrapo, furono frequenti i tentativi autonomistici che ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di templi, e poteva valersi delle epigrafi in persiano antico, i primi anni del Novecento impronta nell'interpretazione della decadenza dell'Impero romano; George veste della civiltà"); Henri Pirenne, che ha ravvisato nella conquista araba della costa ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nucleo etnico persiano e da delle perdute province balcaniche dell'impero crollato nel 1918, mentre già nel 1915-1917 erano stati massacrati e totalmente eliminati dal territorio anatolico gli armeni che vi erano insediati fin da prima dellaconquista ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di Alessandria e Jundishapur in Persia, sono notevoli esempi di istituzioni conquistate dai Turchi ottomani in Europa, e a est verso l'Asia centrale e i nuovi imperi musulmani dell'India. Sebbene l'arabo fosse rimasto la lingua della religione, della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] i sovrani dei franchi per le loro passate nefandezze, conquistando infine la volubile fedeltà dei popoli nemici attraverso la nel 324 dalla sua prigione in Persia e si rifugia alla corte dell’imperatore, chiedendo un appoggio nella lotta intestina ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] primo imperatore, vincitore delle guerre civili, conquistatoredell’Oriente e riformatore della società e dello Stato, , lo poneva sullo stesso livello del sovrano persiano. All’interno dell’Impero è solo la zecca di Costantinopoli a coniare ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] della Palestina e la lettera al re di Persiadella storiografia dei decenni precedenti sono risolte in una formula brillante: il cristianesimo conquista
76 A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana, cit., I, pp. 1-36, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dellaconquistadella città. In assenza di V., non vi sarebbe stato un Leone a negoziare il ritiro delle armate nemiche. L'intervento di un ufficiale bizantino riecheggia le affermazioni di altre fonti, che addossano tutte all'imperatore il persiano, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] la posizione conquistata dopo la vittoria di ponte Milvio. La presenza dell’imperatore a Roma 9(12)18,3-19,4; CIL I2 274; Zos., II 17,1-2; Anon. Vales., I 1,12; Lact., mort. pers. 44,10-12; Eus., h.e. IX 9,8-11; v.C. I 39,2-3; I 41,2; Aur. Vict ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Macedone, che conquisto l’Oriente persiano e avvio imperatore Adriano, come benefiche, ma pur sempre considerate con un senso orgoglioso della civiltà greca e un qualche sentimento di fronda verso comportamenti di singoli protagonisti dellaconquista ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito anche di funzioni militari, in cui fu diviso...