Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] della percezione sensoriale nella produzione e nella comunicazione della conoscenza anatomica, in contrapposizione a un processo conoscitivo fondato esclusivamente sulla parola scritta o proferita. Chi è guidato dall’amore per la verità, ammonisce ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ancora, se non fossero maturati da una parte un maggior rigore del lavoro storiografico, e dall'altra profonde esigenze conoscitive, non estetizzanti, ma teoretiche, nell'ambito stesso delle scienze.
Il C. emigrò nel 1939 negli Stati Uniti d'America ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] anni perché egli vedesse finalmente riconosciuti i suoi meriti. A livello internazionale ci si rese conto del potere conoscitivo della reazione nera soltanto nella seconda metà degli anni Ottanta. La convinzione che con esso si fosse originata ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] foscamente dipinto agli occhi della pubblica opinione.
Fin dai primi anni d'applicazione dell'elettroshock, tuttavia, il fervore conoscitivo che lo animava aveva indotto il C. a rivolgersi, più ancora che allo studio degli aspetti clinico-terapeutici ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] , ma deve arrivare a una sintesi quantitativa delle informazioni ottenute mediante studi comparativi. Pertanto la formazione di un processo conoscitivo in m. necessita di vari livelli di controllo e verifica; sulla base di questi livelli e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (le discipline dalle quali in genere erano provenuti sino allora gli psicologi, accademici e non), rispondeva alle domande conoscitive e professionali delle nuove generazioni. Se questo era un aspetto positivo per l’immagine pubblica della psicologia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre secondo la logica del valore conoscitivo della parola poetica e dell'alta funzione pedagogica del poeta stesso, affermava che le sentenze sono la struttura portante ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] aperto da Hume e dagli altri filosofi dell'empirismo inglese. Il giudizio di gusto, osserva Kant, non è un giudizio conoscitivo, ossia logico: ciò significa che se il suo fondamento non può essere che soggettivo, esso è comunque qualcosa di più ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] la salute diviene ambito di pertinenza degli esperimenti di laboratorio e dell'epidemiologia clinica.
Con questo processo conoscitivo orientato al progresso, la conoscenza scientifica del corpo ne fissa la dimensione assiologica. Il significato e il ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] così l'evoluzione dell'intero sistema. Pertanto le indagini sulla catalisi costituiscono tuttora una frontiera di grande interesse conoscitivo e applicativo e, in un certo senso, gli sviluppi in tale settore seguono di pari passo quelli della ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...