Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] 'intento è sostanzialmente costrittivo e/o l'operatore ha volontà d'inganno, l'atto è di tipo magico; se l'intento è conoscitivo e l'operatore non ha volontà d'inganno, è un atto di tipo divinatorio. Per la legislazione laica lo testimoniano le Siete ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] il soggetto a vivere situazioni mentali, sensoriali e fisiologiche del tutto inconsuete e di notevole interesse conoscitivo per le dinamiche della personalità profonda. Caratteristica costante della trance ipnotica è la scissione tra una mente ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] inadeguata; la sua competenza nel settore non diverrà mai specialistica, restando quella d'un lettore onnivoro, sensibile all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Kant attribuiva l’interpretazione estetica e teleologica della realtà, g. ‘riflettente’ e non ‘determinante’ come quello conoscitivo.
In seguito, in una prospettiva antipsicologistica e platonista, la nozione di g. è stata al centro delle ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] volontà); e alla stessa tradizione si riallaccia l'esito mistico di tutta la sua speculazione: il processo conoscitivo è orientato, attraverso "passaggi trascendentali", al superamento dello stesso intelletto per attingere, con l'aiuto della grazia ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno anche Giamblico, come la fantasia, livello conoscitivo proprio sia degli uomini sia delle bestie, costituisca un grado inferiore della sfera spirituale, facendo uso, in modo ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] di Castello 1922), un testo che, rifacendosi alla Religionsgeschichtliche Schule, assumeva il metodo comparativo quale strumento conoscitivo capace di gettare nuova luce nello studio della storia delle religioni. Partendo dal misticismo greco e dal ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] che si possono sempre trovare nella sua confessione del 1568 (che così come è espressa non segna il limite conoscitivo del suo pregedente calvinismo), bisogna riconqscere che intorno ai "fundamentalia fidei" il C. aveva sempre conservato un punto di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] vichiane. Nella natura l'uomo scopre tutte le realtà, da quella umana a quella divina, anche se nel processo conoscitivo intervengono elementi di natura demoniaca ad ostacolarlo. La materia si organizza per una sua interna capacità formale, per cui ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] inviate alla cattedrale di Toledo.
Queste opere, pubblicate da Pérez Sánchez (1965), in un articolo che segna il recupero conoscitivo dell'autore, furono eseguite per incarico dell'ambasciatore card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979, p. 116) ha ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...