scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] stessa impresa scientifica. I filosofi della scienza riflettono sugli strumenti logici usati dai fisici e dai matematici, sul valore conoscitivo delle teorie, sui rapporti tra ipotesi di lavoro ed esperimenti.
Dalla metà del 20° secolo la storia del ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] oggettiva e quantitativa. Nell'una, tuttavia, prevale l'intento politico-amministrativo, nell'altra quello naturalistico-conoscitivo. Due tendenze tuttora presenti nelle partizioni dell'odierna demografia.
La statistica dalle scienze della natura ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] la struttura della materia). E il confronto, ex post, tra l'atteso e l'accaduto può dare ancora un apporto conoscitivo.In quanto immagine diacronica delle coordinate di una realtà in atto, una previsione può mirare alla prefigurazione di una realtà ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] , nel 1705-1706, subito dopo il matrimonio, egli si avvicinò alla matematica moderna, spinto dalla esaltazione del suo ruolo conoscitivo che trovò nella Recherche de la vérité del Malebranche. Non è questo, nell'Italia di quegli anni, l'unico caso ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] matematiche nell'Accademia di Padova, e svolse consulenze per il governo austriaco, compiendo anche nel 1819 uno studio conoscitivo sulla costruzione d'un impianto di macerazione del tabacco. Dopo il 1814, secondo una notizia del Meneghelli, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Terra e del cielo, la medicina e l'alchimia. Al tempo stesso, Bacone si vergognava di ignorare ciò che era patrimonio conoscitivo del laico (laicus), della vecchia strega (vetula), del soldato e del contadino; e a tale scopo si interessava di tutto ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] opponeva alla sua tesi perché essa, smentendo il lucreziano "ex nihilo nihil, in nihilum nil posse reverti", dava supporto conoscitivo alla fede e ne smentiva il contrasto con la scienza. Nella Lettera nella quale si ribattono l'ingiuste accuse, date ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...