Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] filosofica, il suo status scientifico e disciplinare a determinare e a sostanziare poi gli esiti critici, la fisionomia conoscitiva, l'utilizzazione pratica e concettuale del materiale raccolto nelle fonti e, quindi, delle fonti stesse. E per ciò ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] un essere storico (ein historisches Wesen). In tal modo si presenta il primo importante momento per la soluzione del problema conoscitivo della storia la prima condizione per la possibilità della conoscenza storica sta nel fatto che io stesso sono un ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dei colletti bianchi e dalla diminuzione progressiva delle tute; ma non è chiaro se il ruolo della ‛teoria', se il prodotto conoscitivo dei teams di ricerca, dei centri studi e delle università, sia destinato o meno a confrontarsi con le scelte dei ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di ciò che conosciamo attraverso la ricerca obiettiva e che, se il metodo scientifico è considerato come l'unico accesso conoscitivo al reale, allora solo ‛oggetti' popoleranno il mondo reale (e in definitiva il ‛nostro' mondo reale) e i ‛soggetti ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] di Socrate, laddove nelle cose della materia la conoscenza ha compiuto ben altri progressi grazie all'uso di mezzi conoscitivi adeguati (v. Schlick, 1938, p. 396). Maestri di logica matematica e di epistemologia avvertono in vario modo il disagio ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] che caratterizza la dottrina teologica 'creaturale' qui non trova più spazio, e viene ridotta la componente contemplativa nell'approccio conoscitivo al creato. Un senso imposto tuttavia non è ancora un senso della vita, in grado di colmare il vuoto ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...