Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fenomenico (Gegenstand), rimane per Kant, pur come concetto limite, la cosa in sé (Objekt), inattingibile dal processo conoscitivo. Nei postkantiani e nei filosofi idealisti si tende ad accettare la concezione kantiana dell’o., eliminando peraltro il ...
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Francesco Padovani
Abstract
I controlli fiscali rappresentano un importante momento della fase di attuazione del rapporto obbligatorio d’imposta nel quale l’Amministrazione finanziaria è chiamata a [...] e sindacabilità delle scelte dell’ufficio, in Riv. dir. fin., 1992, I, 208 ss.; Vanz, G., L’attività conoscitiva dell’Amministrazione finanziaria, Torino, 2005, 155 ss.).
Un primo livello è rappresentato da un controllo di carattere “formale” sulle ...
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Maria De Benedetto
Abstract
La partecipazione è un principio caratterizzante del diritto amministrativo odierno, a tutti i livelli di governo. Diversamente dal contraddittorio, che si giustifica in [...] scopo di garantire il privato nei riguardi dell’azione del pubblico potere ma quello di contribuire in termini conoscitivi al processo di assunzione di decisioni pubbliche (Nigro, M., Il nodo della partecipazione, cit., 225). Non sono, pertanto ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Kant attribuiva l’interpretazione estetica e teleologica della realtà, g. ‘riflettente’ e non ‘determinante’ come quello conoscitivo.
In seguito, in una prospettiva antipsicologistica e platonista, la nozione di g. è stata al centro delle ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] direttamente né quindi compreso, derivò il valore dell'io, e dell'apriori ai fini del sapere. Intese il processo conoscitivo come compotenza o come rapporto necessario e solidale della sensazione col senso logico e razionale dell'anima. A suo modo ...
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(App. III, I, p. 422)
La nuova legge n. 936 del 30 dicembre 1986 sul CNEL, che ha abrogato la legge costitutiva del 1957, innovando l'organismo, disciplina composizione e funzioni del CNEL. Il nuovo Consiglio [...] e contrattuale, gestito consensualmente dalle diverse forze sociali. Tale sistema costituirà anche "il supporto tecnico-conoscitivo delle intese triangolari, delle mediazioni ministeriali nei conflitti di lavoro e della stessa negoziazione diretta ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] " accompagnata da una corposa relazione prodotta il 6 settembre del 1773.
Il più grande, onesto e coerente sforzo conoscitivo promosso dalla Repubblica finiva però per partorire il classico topolino, con la proposta di soppressione delle due Arti ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Cancogni, e devo dire che era azzeccato […]. Il sublimine è l’oggetto spogliato di ogni attributo ideologico, conoscitivo, etico, psicologico: ridotto quindi a simbolo esistenziale. L’emozione esistenziale era la sola cosa che ci premesse esprimere ...
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Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Leonardo Suraci
La valutazione della prova costituisce, nei sistemi di tradizione [...] c.p.p. – e nell’ambito di un sistema che affida al libero convincimento il momento valutativo della prova, elementi conoscitivi privi di un rapporto percettivo diretto ed immediato con il loro oggetto.
Il tema è stato affrontato dalla giurisprudenza ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] in tal senso (Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Basilicata, Calabria) hanno manifestato interesse per la formazione di un impianto conoscitivo geografico ed economico non tanto per la sua natura 'giustificativa' quanto per un nuovo ruolo nei processi ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...