PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Garibaldi, in Studi Piemontesi, XLI (2012), 2, p. 443; R. Spallone - M. Vitali, Architettura - ri-Costruzione - Geometria: un percorso conoscitivo applicato allo studio delle volte ‘planteriane’ in Torino, in Disegnarecon, V (2012), 9, pp. 187-196. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sorte della sua materia (il corpo). Ma d'altra parte, se l'anima è legata al corpo e lo sviluppo conoscitivo ha il suo primo fondamento negli organi di senso, da essi derivando quelle sensazioni che preparano la conoscenza dei concetti universali ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] particolare enfasi sugli ostacoli che i pregiudizi dell’educazione religiosa (consuetudo) frappongono alla mente umana nel suo cammino conoscitivo (Nardi, 1965, pp. 132-137). Pur esposto con i toni più spregiudicati che la veste di ‘commentista’ gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] per le tenebre del mondo», f. 17v).
La via per restituire all’uomo sapienza e operatività – in un rinnovato rapporto conoscitivo con il tutto, basato sulla corrispondenza fra parola e cosa – e recuperare una verità che – ancorata a fondamenti divini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] riflessione filosofica sull’uomo: nuovi filosofi che al lavoro scientifico di base affiancano l’impegno a divulgare valore conoscitivo e risultati concreti della scienza, e contribuiscono a fare della professione medica una sorta di contraltare laico ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , del reportage: l'eleganza della scrittura e del tratto, non necessariamente accompagnata da un pungente rovello conoscitivo, trova di regola un simmetrico "equivalente" ideologico in un'ottica ante litteram politicamente corretta.
Questi libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , quale è stata descritta dalla rivoluzione scientifica dell’età moderna, che non ha potuto non avvalersi del contributo conoscitivo offerto da un’esperienza sensatamente orientata; la natura umana, che si eleva su ogni altro essere animato perché ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della poesia’, che la redazione del 1662 fondava in base a un’analisi del ruolo della fantasia nel processo conoscitivo (Bellini, 1990, pp. 75, 137).
Nel 1649 pubblicò a Roma le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ancora, se non fossero maturati da una parte un maggior rigore del lavoro storiografico, e dall'altra profonde esigenze conoscitive, non estetizzanti, ma teoretiche, nell'ambito stesso delle scienze.
Il C. emigrò nel 1939 negli Stati Uniti d'America ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] consulenza dell’astrofisico Johann Karl Ehrenfried Kegel, ribadendo così il suo concetto di opera d’arte intesa come momento conoscitivo e intervento corale.
A partire dal 1979 Pomodoro si dedicò alla progettazione di una serie di medaglie, che gli ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...