COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , come vorrebbe, un mediatore in grande. È troppo velleitario e discontinuo. Né condiziona, per quanto mobiliti parentele e conoscenze, l'andamento dei conclavi. È in rapporto con circoli criptocattolici inglesi e con la stessa moglie di Carlo II ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della storiografia - definiva la filosofia della storia "una semplice ricerca su i metodi, su i principii e sul sistema delle conoscenze storiche".
Il sentire politico del L. non mutò per tutti gli anni '70. Gli anni di governo della Sinistra furono ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] usus balnei", così generalizzato nell'antichità, è pressoché scomparso nell'età moderna? - che diventano pretesto per sfoggio di conoscenze puntellate da richiami e citazioni. Non basta il buon latino del D. a far lievitare la saputa convenzionalità ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il piccolo centro savoiardo di fronte a Ginevra, dov'era la dogana) insieme con Chénevé. In questo modo egli venne a conoscenza dei movimenti del G. a Ginevra, informandone Piccon. Dopo aver rifiutato gli inviti del Gastaldi per tutto l'inverno, il G ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del Verri tra quelle avanzate nel dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon a F. Véron de Forbonnais, da Montesquieu ad A. Genovesi, da ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ).
Non che l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di quello che era stato il dibattito teologico tra i vari movimenti riformati in Europa, per trovarne i nessi con ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] con febbri; per tentare una cura venne convocato ancora una volta lo stesso Romualdo Guarna, famoso anche per le sue conoscenze mediche, ma il re - nell'interessata versione dello stesso Romualdo - fidando nella sua intelligenza "sibi nonnisi que ei ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo e le sue scoperte, evidenziando le sue sicure conoscenze fisiche, geografiche, cosmologiche e matematiche, sottolineando anche come il progetto originario colombiano e la sua realizzazione ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] altri ritengono che almeno per parte del testo la paternità magalottiana sia attendibile. Allo stato attuale delle conoscenze la questione appare ancora controversa.
Diversa origine ha la Relazione della China, stampata una prima volta, adespota ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] che il pubblico grosso si domandi tutto ammirato: come fa costui a sapere tante cose?" (p. 140).
Tutto questo bagaglio di conoscenze e di curiosità si ritrova nei temi delle conferenze e dei discorsi che tenne sugli argomenti più diversi e che furono ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...