GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] generale di Polizia, 1803-1804, b. 40, 7 marzo 1804). Nel 1805 fu definito "brava persona, ma di poco spirito e conoscenze" (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò perché ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] o curiosità per come si erano svolti i fatti.
Suo punto di partenza erano gli archivi privati che le molte conoscenze nel mondo politico schiudevano alla sua passione di indagatore; non meno preziose nella loro caducità gli parevano le fonti orali ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Francia e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e un interessante Journal delle sue peregrinazioni di turista stampato in francese a Londra nel 1796
La ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] e la sua fama di esperto di diritto. Nell'assolvimento di essi egli doveva peraltro aver dato prova di unire alle conoscenze giuridiche anche una certa dose di sagacia politica. Ciò può spiegare il fatto che nel 1389, ancora insieme con Francesco ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il legame con la vita pubblica, anche l'orizzonte privato sembrava restringersi, ed accentuare il distacco tra le "molte conoscenze" e le "poche amicizie", come egli osservava contemplando il frantumarsi di quel mondo di relazioni sociali che era ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] e delle dimestichezze acquisite nella repressione del banditismo nelle Marche e di una serie di aderenze e conoscenze praghesi, avrebbe dovuto affiancare come prestigioso consigliere politicomilitare il nunzio residente, Filippo Spinelli, nel corso ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di vista dell'interesse geografico, infatti, i Ragionamenti non rappresentano nulla di particolarmente significativo e nuovo, rispetto alle conoscenze del tempo in cui furono redatti. Anche le notizie fornite sui costumi, le istituzioni, le relazioni ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] consentire l'ascesa proprio di F. IV al soglio papale; ma l'ipotesi non è, allo stato attuale delle nostre conoscenze, dimostrabile.
Nel medesimo periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero di ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] personali, per cui ne viene considerato "cofondatore". Veniva intanto invitato ad assise internazionali, dove fece nuove interessanti conoscenze; nell'estate 1949 tenne un ciclo di lezioni all'Università di Friburgo, sugli aspetti religiosi e sociali ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , a pronunciamenti sconcertanti, per esempio riguardo alla gerarchia tra le razze.
Fonti e Bibl.: Allo stato attuale delle conoscenze risulta che le carte della L. non siano state conservate. Alcuni documenti relativi alla libera docenza e all ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...