CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] attività, attendendo a privati interessi. Comunque, nel desiderio di giovare al paese promuovendo il miglioramento delle conoscenze e pratiche agrarie, secondo la tradizione iniziata dall'amico Balsamo, pensò alla fondazione di un istituto che ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] , avendo avuto modo in più di una circostanza di affrontare degli avversari in duello. In conseguenza di queste sue conoscenze, fu chiamato in più di un'occasione a dirimere con la propria autorità dispute insorte tra vari gentiluomini dell'epoca ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] era fuggito in gran fretta. Di fronte all'indignazione del re per la fuga del B., il papa negò di essere a conoscenza del fatto e Carlo VIII, dopo alcune proteste, non prese ulteriori provvedimenti. Il B. si rifugiò nella fortezza di Spoleto, donde ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] affidare un tale compito a una persona che si era chiaramente dimostrata refrattaria all'azione militare. Forse essi contavano sulle conoscenze che il G. possedeva dei luoghi e degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 (Ginevra), di etnologia del 1911 (Roma) attestano la sua conoscenza specialistica del problema degli zingari, del resto suffragata dall'ampia AGypsy Bibliography (New York 1909), nella quale l ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del Lemano rappresentasse l'inizio di un soggiorno stabile e definitivo era confortata dalla fitta trama di conoscenze che egli ritrovò a Ginevra, dove concittadini lucchesi della prima immigrazione (1555: Arnolfini, Balbani, Buonvisi, Cenarni, Mei ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] 1893) "che fece smascellare dalle risa la popolazione della penisola per non pochi anni".
A mano a mano che la conoscenza dell'organizzazione militare si faceva in lui più profonda, si sentiva in grado di esprimere liberamente le sue opinioni, spesso ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Bagliani, 1994).
Aperto al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'Estremo Oriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] foreign to affairs than Circello" (Acton, p. 552). Così il Blanch (II, p. 73): "di poco acume e scarso di conoscenze positive, era lodevole per il carattere, perché probo in tutte le manifestazioni della vita e tanto fermo da diventare schiavo dei ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] tra gli esponenti della cosiddetta "rinascenza teramana", l'intimità con il fratello Melchiorre introdusse il D. alle conoscenze napoletane di questo, avvenne così che le residenze allodiali di Atri e di Giulianova ospitassero visitatori di riguardo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...