BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della Società venne chiamato, quasi di diritto, il B. stesso.
Egli giungeva a quella carica con un ricco bagaglio di conoscenze teorico-sperimentali, che gli provenivano tra l'altro dalla sua dimestichezza con le più note figure d'educatori, come l ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un breve soggiorno in altre località dell'Emilia (Bologna, Sassuolo, Carpi) volto a riannodare contatti con altri amici e conoscenti, tornò a Reggio, ormai sotto il protettorato del Bonaparte, divenendo fra i protagonisti, tra la fine di settembre e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , aveva avuto una parte essenziale nei negoziati svoltisi a Bisanzio per risolvere il conflitto religioso. Appunto le conoscenze e le relazioni, che certamente l'arcidiacono aveva avuto modo di allacciare negli ambienti della corte costantinopolitana ...
Leggi Tutto
MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] 'egloga IV di Virgilio (Torino 1905); di minor momento invece, anche se sempre ben informati e poggianti su salde conoscenze storiche e linguistiche, i suoi saggi su Lattanzio, Pseudo Apuleio, Persio, Giustino.
Il M. fu autore di vivaci traduzioni ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] F. Münter di passaggio nel salotto della duchessa di San Clemente conobbe e ricordò come "un cavaliere napoletano di molte conoscenze e cultura" (Croce, 1954, p. 175), alla fine degli anni Ottanta era legato sempre più a quel gruppo d'intellettuali ...
Leggi Tutto
CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] era podestà a Tortona. Questa notizia, che si trae solo da documenti pavesi, è ignorata - almeno allo stato delle nostre conoscenze - dalle fonti tortonesi. Nel 1261 era giudice a Bergamo quando i fuorusciti milanesi - tra cui i Visconti, i Crivelli ...
Leggi Tutto
DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] , tramite la nipote Maria, figlia del fratello Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e di alleanze matrimoniali, che lo collocava in un ceto molto vicino al potere. Come testimonia il Cartularium, il suo libro di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] di proprietà dai Peruzzi a un membro autorevole della famiglia Corsini ci conforta nell'opinione che, utilizzando saggiamente le conoscenze e le aderenze del fratello non solo in Avignone ma anche in Firenze - con la sua città manteneva rapporti ...
Leggi Tutto
GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] del ruolo di bibliotecario per il quale, a suo avviso, erano necessarie una profonda cultura, adeguate conoscenze del proprio tempo, creatività e competenze politico-amministrative. In polemica con i bibliotecari contemporanei, bibliofili eruditi ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] riscatto della nave e delle merci. Il D. mostrò comunque di sapersi muovere con abilità e di saper sfruttare le conoscenze influenti (tra gli altri cita l'arcivescovo di Salerno e l'attivo appoggio ricevutone) e tutte le argomentazioni di diritto ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...