FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] : 5.000 abitanti, tre castelli e poco più di 3.000 uomini atti alla difesa. Al F. tornarono utili le conoscenze acquisite durante il saviato, quando fu firmatario di un programma di revisione del sistema difensivo dello Stato, e lo dimostrò emanando ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] del 1847, non cessò di alternare visite ai giacimenti toscani, dalla Maremma al Volterrano.
Ciononostante, il bagaglio di conoscenze acquisito non fu riversato in quegli anni in alcuna iniziativa concreta, ma si espresse in memorie per l’Accademia ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , dimostrandosi quasi estraneo agli eventi ed alle crisi del tempo. Ma il Fossombroni, che aveva molta stima delle conoscenze giuridiche del C., nel novembre del 1824 lo propose al nuovo granduca, Leopoldo II, come direttore della Segreteria delle ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] , risalì il Sudamerica fino alle Antille e rientrò poi in Italia con un prezioso bagaglio di esperienze e di conoscenze.
Promosso capitano di vascello, ebbe importanti incarichi, tra cui il comando in seconda dell'Accademia navale. Mentre era al ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] per il suo 65mo compleanno, II, a cura di A. Ancillotti et al., Napoli 2007, pp. 377-395); L. Agostiniani, La conoscenza dell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo studio storico del mondo antico nella cultura ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] di Sardegna. Questi, ritenendo che la sua presenza fosse opportuna soprattutto in Abruzzo, dove poteva mettere a frutto le conoscenze acquisite durante il periodo di lavoro colà trascorso, lo pregò di recarsi in quelle terre insieme con i fratelli C ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Un viaggio compiuto nel 1850 nel Belgio, in Svizzera, in Piemonte e in Lombardia con lo scopo di ampliare le sue conoscenze sull'allevamento del bestiame e di studiare la possibilità di creare - ciò che poi fece - un caseificio nella sua tenuta, gli ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] 1816 con l'A. come direttore e il Monti, il Giordani e il naturalista Breislak, come "compilatori". Attraverso le sue larghe conoscenze, l'A. ottenne la collaborazione dei nomi più noti dell'Italia letteraria del tempo, e anche di qualche illustre ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] il Medici viveva nascosto sotto falso nome e gelosamente protetto dai fuorusciti fiorentini.
In breve il B., sfruttando le proprie conoscenze tra i fuorusciti stessi e i loro servitori - aveva tra l'altro conosciuto a Roma Roberto Strozzi -, riuscì a ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] singolari al nipote perspianargli la via alla successione. Non possono negarsi all'A. prontezza e vivacità d'ingegno, conoscenze non comuni di lingue, di letterature, di istituzioni ecclesiastiche; ma ogni suo lavoro reca l'impronta spiacevole della ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...