ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suo arrivo a Ferrara (dicembre 1429), una guida culturale assai influente, sotto la quale l'E. acquisì conoscenze grammaticali, retoriche, storiche, filosofiche, morali. Della propria, ricca formazione il giovane principe diede personalmente prova ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] (14 marzo). La sua nuova posizione a corte gli aveva intanto permesso di stabilire una fitta rete di legami e di conoscenze con le personalità più in vista del mondo politico e culturale milanese, e di stringere buoni rapporti con l'onnipotente Cicco ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] nelle zone liberate, il tutto da conciliare nell'ambito della progressiva smobilitazione dell'esercito.
Le capacità e le conoscenze acquisite dal G. in questo delicato compito furono alla base dei due successivi incarichi: dal febbraio 1920 al ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] studio, l'osservare o copiare da altri autori "molte orazioni, homelie, prediche, salmi, e altre cose spirituali". Le molte conoscenze stabilite dal padre tra i maggiori di Firenze gli permisero una obiettività e un'informazione storiche tra le più ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] da lui svolte, né ciò deve sorprendere, non solo perché il B. fu cittadino di grande reputazime, ma anche perché egli aveva amici e conoscenze ragguardevoli in molte parti d'Italia e fuori.
Il B. morì a Lucca il 16 luglio 1388 e fu sepolto nella sua ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] a Firenze il 20 ott. 1881.
Mediocre figura di letterato e di poligrafo d'occasione, il C. godette qualche fama di conoscenze bibliografiche e di capacità erudite in ambienti che scambiavano le sue qualità di abile calligrafo con quelle di un valente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello sperimentalismo. Rientrato a Torino nel 1837 con un notevole bagaglio di conoscenze, il L. tentò la carriera accademica, ma un'affezione oftalmica lo costrinse nuovamente a lasciare gli studi e ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e solo di sfuggita si menzionò la necessità di una nuova edizione critica. Si dedicò quindi al problema delle scarse conoscenze scritturali del clero e avanzò, sempre all'inizio di aprile, la proposta di elaborare un compendio in materia. Ne scaturì ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 1065, quando la reggenza imperiale gli concesse il Ducato di Bassa Lotaringia. Nell'esercizio di tale carica, G. mise a frutto le esperienze e conoscenze acquisite in Italia: come ha mostrato G. Despy, avrebbe per esempio applicato in Lotaringia le ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] si recò a Roma, su invito dei figli, ma non vi si trovò bene; tra l'altro, molte delle sue vecchie conoscenze erano ormai defunte. Decise quindi di rientrare a Madrid e occupò un ruolo importante nella corte di Maria Anna Palatinato Neuburg, seconda ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...