Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] di origine per sostenerlo anche materialmente, sia nel previsto caso del ritorno, per la ricchezza di esperienza e nuove conoscenze che il prete diocesano poteva fornire alla sua diocesi, dopo un periodo più o meno lungo d’impegno missionario ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] è auspicabile che le concentrazioni considerate ottimali di questo elemento siano riviste alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche, anche perché il fluoro tende a formare complessi con altri elementi presenti nelle acque (in particolare ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] almeno dal 1564.
Sulla scelta del Vignola dovette probabilmente influire Alessandro Manzoli, non soltanto in virtù delle sue vaste conoscenze architettoniche, elogiate da S. Serlio e da Claudio Tolomei, ma anche per i rapporti che i due avevano ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] un po' l'ambiente.
Un'altra forma di accoglienza era quella che cardinali e nobili offrivano a familiari, amici e conoscenti venuti in pellegrinaggio a Roma. Presso i palazzi cardinalizi o nobiliari si formavano così delle vere e proprie corti, delle ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica di A. Genovesi, ma andò oltre per l'interpretazione sensisticofisiologica della conoscenza. A F. Suárez e G.W. Leibniz affiancò P. Bayle; antepose la religione naturale alla rivelata; non presentò l ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] e propria), giunti in georgiano e in frammenti armeni. Il primo presenta, per la prima volta secondo le conoscenze attuali, la trasposizione cristiana dell'interpretazione ebraica della coppia di amanti, che, invece di significare Iahvè e Israele ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a seconda che si tratti di meri enti possibili o di cose esistenti nel tempo, mentre dei secondi può avere soltanto una conoscenza giudicativa, vale a dire che li può conoscere soltanto come dotati di verità o falsità. In ogni caso per G. Dio conosce ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le crociate; tutte le virtù, tutti i vizi, tutte le conoscenze, tutti gli errori, tutte le passioni: tutti questi elementi, dunque confluendo insieme a formare con la loro mescolanza e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dal Golgi a frequentare il suo laboratorio, al quarto anno pubblicava già il primo lavoro scientifico (Contributo alla conoscenza della struttura della ghiandola pituitaria nei mammiferi, in Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia, 1900, n. 4 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di palazzo ducale dopo la morte del fratello minore di Marino, Giovanni, in una data che allo stato delle attuali conoscenze non è possibile accertare. Quanto alle altre opere citate da Michiel, è stato proposto di accostare "la tela grande della ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...