FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] domenicana, imparando nel frattempo il tartaro e predicando ai tartari nella loro lingua. Sempre valendosi delle conoscenze linguistiche acquisite, F. tradusse dal latino in tartaro alcuni scritti, plausibilmente di presentazione e illustrazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] deterministico, che poteva essere visto in contrasto con la capacità creatrice di Dio e con la possibilità dei miracoli. La conoscenza per Aristotele non era altro che la ricerca di cause, poiché una catena di cause necessarie determina i fenomeni e ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] rispondere a ciò che i giudei potrebbero opporre all’esegesi cristiana della Bibbia, ma spesso è difficile sapere se tali conoscenze derivino principalmente dalle sue letture (Origene) o da contatti diretti e regolari con giudei. Il punto di vista di ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] . Il Burckard, geloso delle sue prerogative, si dimostrò poco disponibile con il G. e poco incline a trasmettergli le sue conoscenze. Fu il Gutierrez a istruire il G., che apprese anche molto leggendo il Diarium redatto dal Burckard, con pena all ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] e fu custode della Libreria e dell'Archivio; questi incarichi gli permisero di ampliare ulteriormente le già vaste conoscenze storiche, approfondendo soprattutto la diplomatica. Ma il G. non si sottrasse ad attività più propriamente religiose, come ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] ad affidare gli affari politicamente rilevanti al segretario di Stato, il cardinale Guido Panciroli.
Del tutto digiuno di conoscenze politiche, il M. ricevette dagli esperti cardinali Panciroli e Domenico Cecchini i primi rudimenti dell'arte di ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] coltivare il suo notevole talento e di dedicarsi alla composizione letteraria e alle belle arti.
Alla luce delle attuali conoscenze tutta la produzione pittorica della F. si deve ritenere dispersa. Il biografo R. Soprani già nel 1667 riteneva perduto ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] confratelli Torino ed a ritirarsi a Grugliasco. Egli approfittò di questo forzato ritiro per perfezionare le sue conoscenze scientifiche e per attendere alla predicazione religiosa ed alla pubblicazione delle sue opere. L'elevazione di mons. Lorenzo ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] proseguì anche le sue osservazioni astronomiche, specialmente sulla prima cometa del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella di Sole del 22 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia o altre discipline appaiono poco convincenti, tanto più che le eccellenti conoscenze giuridiche del papa sono state incessantemente celebrate dai suoi contemporanei. Non è escluso che a Bologna sia ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...