GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] , sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato non solo contenente le più aggiornate conoscenze dell'epoca, ma ricco altresì di molti approfondimenti storico-medici e storico-letterari.
Molto apprezzate del G. furono ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] fu capo-comune di Montevaccino, dove morì nel 1835. Pare inoltre che nel campo della medicina non acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte muratoria, a giudicare almeno dall'epigramma di un contemporaneo, che cominciava con questo distico: Ho ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] di Palermo, ibid., pp. 703-705; Note sulla dissenteria amebica nell'infanzia, ibid., XXXI (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. 1141-1149, e in Boll. delle cliniche, XL (1923), pp. 337 ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] di nuovi ambienti. Nel 1947 fu collocato fuori ruolo per limiti di età.
Sostenitore dell'indirizzo morfologico basato sulle conoscenze dell'embrioiogia e dell'anatomia comparata, il F. fu un distinto cultore della ricerca macroscopica e tra i primi ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] contenendo alcuna vera scoperta, rappresenta comunque un notevole contributo, per ricchezza di informazioni e rigore di metodo, alle conoscenze sulla fisiologia del cuore.
Rifiutato il posto di assistente offertogli da J. N. Czermak presso il proprio ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] primarie). Relazione al XXXVIII Congr. della Soc. ital. di oftalmologia, Catania 1949; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sui rapporti anatomo-fisiologici ottico-ipotalamici, in Actualités latines d'ophalmologie, Paris 1958, pp. 228-235).
Di ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] Annuario della R. Univ. di Torino, 1927, pp. 3-32; Il lacunoma, in Arch. ital. di anat. ed embriologia, XLVII (1942), pp. 135-252; Per la conoscenza e per la storia del lacunoma, in Monitore zool. ital., LV (1946), pp. 17-45; Per la tecnica e per la ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] all'analisi delle ossa umane, giudicata ancora recentemente "precisa e praticamente valida alla luce delle odierne conoscenze" (Guarnieri-Mannelli, p. 55). Nelle parti dedicate all'anatomia microscopica, invece, affiorano inevitabilmente i limiti ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] campo batteriologico, alcuni dei quali particolarmente originali e interessanti, anche per i loro riflessi pratici (Contributo alla conoscenza del potere patogeno del Bacillus Pyogenus Foetidus. Nota clinica, Pisa 1892 [estr. della Riv. gener. ital ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] 162, 329), questo fu il passo decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...