GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] alcuni rimedi proposti da Plinio, ma ancora più strane sono certe cure che egli stesso propone. Nell'insieme le sue conoscenze non paiono andare oltre quelle già da lungo tempo rintracciabili nelle opere di Alfredo di Sareshel e di Pietro d'Abano ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] doppio dalla medesima narice. Lettera al dott. Demetrio Bargellini (Torino 1885).
La somma delle esperienze e delle conoscenze otologiche del C. è raccolta nella monografia Della sordità. Annotazioni pratiche (Torino 1864), in cui la materia ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] IV congresso nazionale di chirurgia toracica.
Nel 1955 si recò di nuovo negli ospedali londinesi, ove perfezionò le sue conoscenze nel campo della chirurgia toracica; indi, per integrare la sua tecnica nel campo della chirurgia e fisiopatologia delle ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di ordine anatomopatologico sulle fasi che precedono i quadri conclamati dell'aterosclerosi, per esempio, che trovano riscontro nelle attuali conoscenze sullo sviluppo del processo patologico (I, pp. 292 s.; IX, pp. 54-58); e quelle di carattere ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] i danni che possono derivare, soprattutto ai denti, dal cattivo uso di tale medicamento.
Particolare menzione merita poi l'ottima conoscenza che il B. mostrò di avere delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] oftalmologica della Mitteleuropa. Lavorò anche presso la clinica oculistica di Edimburgo con H. Traquair per approfondire le conoscenze di perimetria e per prendere contatti con il mondo oftalmologico anglosassone, allora poco noto in Italia, con ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] al 1853. In questo periodo cominciò a maturare un vivo interesse per la dermatologia e per quelle che considerava indispensabili conoscenze propedeutiche a tale disciplina, la microscopia e la fisiologia.
La sicura preparazione di base e l'esperienza ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] essenziali per la critica, ibid., LXVI (1966), pp. 5-40; Plessio(, III, Considerazioni sullo sviluppo storico delle conoscenze nel campo delle cardiopatie dolorose(, ibid., pp. 133-153; Plessio( Considerazioni(, IV, L'evoluzione del pensiero medico ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] tema dibattuto da autorevoli scienziati (C. Golgi, C. Weigert, S. Ramón y Cajal), e portò originali contributi alla conoscenza del tessuto nervoso di supporto. Il premio Fossati (1906) gli venne infatti assegnato per i risultati ottenuti attraverso l ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] che lo tenne occupato "die noctuque" per far fronte alla emergenza. In tale situazione - dichiara - poté unire le conoscenze mediche, frutto di una lunga tradizione, a nuove forme di terapia, fondate su più moderne sperimentazioni, specialmente nell ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...