FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] , per Luigi XI, che offre una chiara e minuziosa trattazione della terapia della flussione emorroidaria quattrocentesca. Oltre alle conoscenze libresche, in primo luogo di Avicenna, il F. fa ricorso in questa occasione, a terapie frutto della sua ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] a Siena nel 1950 dopo quasi mezzo secolo di sperimentazioni e di studi, fu una approfondita sintesi delle conoscenze biologiche, anatomopatologiche e cliniche sulla malattia.
Documento della eclettica cultura medica del F. è un trattato sulla ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai nostri giorni è sufficiente consultare: A. Baserga-G. Zavagli, F. 's stem cells ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] i testi delle auctoritates, inibendo la fiducia nelle osservazioni e nelle esperienze personali, avesse impedito lo sviluppo delle conoscenze mediche; e tale tema era di grande importanza in un momento in cui nuove malattie (sifilide, della quale ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Harbor. Quanto a Graziosi e Silvestri, i due giovani laureandi romani ricevettero gli apprezzamenti di Luria per la loro conoscenza approfondita del test di fluttuazione, e lo stesso Luria sollecitò Amaldi a sostenere la loro attività di ricerca ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] l'influenza del padre: da Iacopo egli derivò soprattutto la visione del nesso astronornia-medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in progettazione, l'apertura alla scientia naturalis, la passione per la poesia ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...