DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] alfabetico delle piante medicinali di cui descrisse con minuziosità virtù e caratteristiche, dando prova delle sue notevoli conoscenze in fatto di botanica. Diede altresì un contributo fondamentale alla diagnosi e terapia della sifilide per cui ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] , 2000).
Sono evidenti pure in quest’opera le finalità pedagogiche del medico piemontese, il quale mirava a trasmettere conoscenze igieniche di base. Di lì a poco, queste furono oggetto anche di pubblicazioni distinte dall’Almanacco vero e proprio ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] passi illustrano in maniera pressoché completa la patologia e la terapeutica dell'epoca; particolarmente degne di nota le conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra l'ascite e il meteorismo mediante percussione, la trattazione della tisi ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] pratica, XXII [1915], pp. 1505-1512, 1537-1541), che si possono giudicare veramente completi in rapporto alle conoscenze dell'epoca; sulle emopatie, con l'enunciazione del concetto, successivamente ripreso da altri autori, dell'esistenza di profonda ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sieri citotossici sugli organi ematopoietici, in Arch. per le scienze mediche, XXX [1906], pp. 1-49; Contributo alla conoscenza degli elementi costitutivi della polpa splenica, ibid., pp. 559-590).
Nel campo dell'anatomia patologica dei vari organi e ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] . Infine, è da notare che nel Rerum Aegyptiarum egli rivela doti di viaggiatore curioso e attento osservatore e conoscenze anche fuori del campo medico e botanico.
Opere: De medicina Aegyptiorum libri quatuor, Venetiis 1591; Parisiis 1646; Lugduni ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Naturalmente il giudizio storico positivo non significa l'impossibilità di trovare in esse errori, anche relativamente allo stato delle conoscenze all'epoca della stesura: tale è, ad esempio, la tesi dell'assenza di fibre muscolari e di irritabilità ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] piùadatto alla medicina quello risolutivo (analitico, induttivo). La medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo con il metodo compositivo (sintetico, deduttivo) e perciò non può considerarsi propriamente ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] 'opera di igiene sociale di A. D., ibid., pp. 65-92; G. Petragnani, Il fondamentale contributo di A. D. alle conoscenze della etiopatogenesi della rabbia, in Atti del IV Congr. intern. di patologia comparata, I, Roma 1939, pp. XI-XXIII; L. Agrifoglio ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] patogenesi di molte affezioni oculari a punto di partenza individuabile nella mucosa delle cavità nasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929), pp. 761-772. In una serie di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...