ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] e avviò la serie dei suoi lavori sul metabolismo dei lipidi, giungendo a risultati originali e all'acquisizione di nuove conoscenze. Studiò i processi digestivi e l'assorbimento dei grassi e il ruolo del fegato nel loro metabolismo, e dimostrò che ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] speciali apparecchi terapeutici di fratture e lussazioni alle estremità. Non sarebbe stato, infine, neppure digiuno di sicure conoscenze chimiche, riuscendo ad applicare il mercurio nella cura di varie malattie della pelle e anche a trasmettere al ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] per contatto, cioè non riesce ancora a intuire il processo di ossidazione del sangue (né, del resto, le conoscenze di chimica del tempo potevano consentirgli tale intuizione); inoltre concepisce le vene come mezzi per l'irrorazione sanguigna dei ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] taluni morbi nei quali il portoghese s'era imbattuto, ma casi clinici discussi quasi sempre con certa ampiezza di conoscenze teoriche sulla base di una non comune esperienza e di un attento spirito d'osservazione delle particolari circostanze in cui ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] antenato di Aḥīma‛aṣ, rabbi Palṭī'ēl, fatto prigioniero dagli Arabi intorno alla metà del sec. X, grazie ad invidiabili conoscenze d'astronomia e d'astrologia, finì consigliere del califfo al-Muīzz di Qayrawān (952-975). In quest'ambiente cosmopolita ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] aree cerebrali, di confrontarli con osservazioni cliniche e anatomopatologiche, di pervenire infine a fondamentali conoscenze, vere conquiste della neurofisiologia: le localizzazioni corticali cerebrali e le loro funzioni motorie e sensoriali ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , G.B. Capello, 1582). Le annotazioni, per un totale di sei pagine, evidenziano l'erudizione e l'approfondita conoscenza della mitologia antica possedute dallo Jasolino.
L'impegno letterario non andò certo a discapito dell'impegno in campo medico ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] scia di Malpighi, Stenone e G.A. Borelli anche il F. dava in questo modo un importante contributo alla conoscenza della struttura muscolare cardiaca di grande attualità dopo gli studi di W. Harvey sulla circolazione sanguigna. Queste sue osservazioni ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] però ad abbandonare quasi subito queste attività. Esse tuttavia ebbero il merito di contribuire alla diffusione di metodi e conoscenze scientifiche in cerchie sempre più larghe.
Nel 1689 il D. curò la seconda edizione del Parere dei Di Capua ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] 'analisi è che ambedue le teorie spiegano adeguatamente le apparenze sperimentali, cosicché non v'è modo, nel livello di conoscenze attingibile al momento, d'effettuare una o più prove che decidano conclusivamente della loro validità. Per giungere ad ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...