COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] sul valore terapeutico del sangue, quelli sul ferro nelle feci malariche. La sua scuola recò un notevole contributo anche alla conoscenza della funzione depurativa del rene (si veda L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] sanationis di Simone da Genova, l'Aggregator di Iacopo Dondi. Il D. mostra invece di avere una precisa conoscenza di ciascuno dei suoi "semplici": più che le proprietà terapeutiche ne descrive infatti le caratteristiche morfologiche e fitologiche ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di dermatol. e sifilografia, Pavia 21-24 ott. 1933, Milano 1933, pp. 375-415; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sulla genesi del pigmento melanico, in Minerva dermat., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] relazione alla valutazione dei decorso e dei risultati clinici. L'integrazione dei dati più tradizionali con le conoscenze allora più recenti determinò un'impostazione terapeutica tuttora accettabile in alcune sue conclusioni. In campo trattatistico ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] trattamento terapeutico che si continua tuttora; "de ruptura seu ernia" (XXI), dove si vede come fossero inesatte le conoscenze del tempo su questa malattia; "de pruritu aut pustulis aut excoriatione accidentibus in cruribus, in coxis et in dorso ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] aveva ormai raggiunto una matura affermazione in campo specialistico, raccogliendo i frutti della sua esperienza e le conoscenze fondamentali della disciplina: Le malattie delle donne. Trattato clinico (Milano 1881). Fu un lavoro assai originale che ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] e di Portal, soprattutto per le illustrazioni delle Tabulae e per l'anatomia comparata. Poiché a suo dire tutte le conoscenze umane hanno la loro sede nei sensi, da cui le sensazioni giungono al cervello, anche la sua descrizione anatomica procede ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] «l’enorme complessità dei problemi» tipica dello scientismo psichiatrico un ostacolo capitale per l’avanzamento delle conoscenze sulle malattie mentali: se nell’analisi dei processi elementari la patologia poteva essere concepita come studio «dell ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] comportamento e il progressivo sviluppo filogenetico delle funzioni nervose dei Vertebrati.
Fondato su vaste e solide conoscenze, il libro ebbe successo e aprì all'autore la collaborazione con giornali ed emittenti radiofoniche; tale collaborazione ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] il corpo dei suoi studi e dei suoi contributi originali, riunendoli in una trattazione che integrava tutto il panorama delle conoscenze più aggiornate del settore.
L'attività del D. spaziò insomma in tutti i campi della chirurgia. Si occupò anche di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...