GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] acuta e gli ascessi epatici. Tra le numerose sue pubblicazioni interessanti la chirurgia addominale si possono ricordare: Contributo alla conoscenza ed alla cura dell'ascesso epatico, in Annali di medicina navale, V (1899), pp. 33-54; Contributo alla ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] tesoro del contributo dei grandi ortopedici - il Romano, V. Putti, R. Galeazzi, R. Dalla Vedova - oltre che delle buone conoscenze di anatomia patologica acquisite alla scuola di von Schroen e della padronanza della tecnica appresa dal D'Antona.
Tra ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] traduzione risulterebbe essere il semplice mezzo col quale il maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] du cerveau chez les grenouilles, in Archives italiennes de biologie, XXXVIII [1902], pp. 177-187).
Alla luce delle attuali conoscenze sembra lecito ritenere che i lavori del G. abbiano contribuito non solo a connettere più saldamente fisiologia e ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] ganglionali della retina, le quali dunque non concorrerebbero alla formazione del nervo ottico. Grazie alle sue buone conoscenze morfologiche, fu in seguito possibile al F. tentare di correlare le manifestazioni cliniche oculari osservate nella ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] . 34-44.
In particolare, le ricerche sul nistagmo gli offrirono l'occasione di esaminare lo sviluppo storico delle conoscenze in proposito fino alla crisi della concezione classica (somma delle due componenti, tonica-lenta e ritmica-rapida, ciascuna ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cui studio fu attratto dall'osservazione di numerosi casi di parkinsonismo postencefalitico: per riesaminare in modo proficuo le conoscenze anatomiche sull'argomento, il C. pensò di osservare e descrivere lo sviluppo del mesencefalo in Cavia cobaya e ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] canto il B. si fa interprete di un'esigenza ancor più radicale: egli denuncia l'inadeguatezza delle conoscenze botaniche degli stessi scrittori antichi (e, a maggior ragione, degli Arabi), facendo notare che Teofrasto o Dioscoride complessivamente ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , dopo il puntuale e aggiornato inquadramento fisiopatologico, discuteva gli elementi significativi ponendoli in relazione alle conoscenze tradizionali. Tra i suoi numerosi scritti si ricordano qui, per la loro importanza e originalità riconosciute ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] scritti divennero parte integrante dell'opera più famosa del G., Fondamenti di medicina forenseanalitica, vera e propria summa delle conoscenze medico-legali dell'epoca. In essa, nell'ampia parte dedicata ai mezzi usati per richiamare in vita gli ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...