Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] risultato di fondamentali studi biologici eseguiti in laboratorio. È a questi studi che si debbono molte delle nostre conoscenze relative alla biologia cellulare e alla genetica. I successi di maggior rilievo si sono registrati, tuttavia, solo dopo ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] è la principale tra quelle attribuite al SRE, ma a essa, come risulta sempre più evidente dal progresso delle conoscenze, partecipano certamente anche altri sistemi. Nella tab. III, che ne ricalca una recente di Kleihauer (v., 1978), sono esposte ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , a Venezia, presso uno zio materno, V. Gandolfi, canonico della basilica di S. Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco e latino. "Pupillus" nella facoltà medica dello Studio patavino nell'autunno del 1664, il percorso ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] intendere un insieme di tecniche, concettuali od operative, mediante le quali si persegue la sistemazione e lo sviluppo delle conoscenze in una determinata disciplina, e di regole o norme di condotta o raccomandazioni per ciascuna mossa in cui si ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] conseguenza pratica dello scarso ricorso al metodo sperimentale per la verifica dell’efficacia delle MCA è che oggi la conoscenza scientifica è limitata e spesso la domanda se una specifica pratica alternativa o complementare sia o meno di efficacia ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] Per questo, una teoria della s. che voglia essere il più possibile completa deve far riferimento da un lato alle conoscenze anatomo-fisiologiche e alla genetica, dall’altro ai dati forniti dall’etnologia e dalla psicoanalisi. Nell’esperienza e nella ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] i seguaci di Galeno, ha tentato il recupero di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove conoscenze.
Vita
Discepolo, a Napoli, di Tommaso Cornelio, in contatto con alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] i buoi che la trasportano o da riempire una stanza fino alle travi del soffitto" non si saprà come utilizzare le proprie conoscenze se non si "riflette e non si distilla l'essenza di questi libri" (ibidem). Sia i pensatori politici sia gli studiosi ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] 1894 fu allievo interno presso il laboratorio di istologia diretto da C. Mondino ove, già orientato ad approfondire le sue conoscenze in campo neurologico, si applicò a ricerche di istologia sul sistema nervoso.
Conseguita la laurea l'11 luglio 1894 ...
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Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia [...] a quelli dei tessuti normali dai quali differiscono per il modo disordinato e per le anomalie con cui si riproducono. Le conoscenze acquisite e le scoperte nei vari settori della ricerca sono alla base dei progressi dell’o. osservati dal punto di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...