La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] (faqīh) andaluso, ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb (m. 238/853), che nella sua Risāla fī ma῾rifat al-nuǧūm (Epistola sulla conoscenza delle stelle) trasmette la lezione di Mālik ibn Anas (m. 179/795 o 796) sull'argomento e mira a sottolineare l'importanza di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] , ne aveva un'altra aggiuntiva: infatti rientrava nella formazione di base della medicina sotto forma di conoscenze astrologiche specialistiche, note anche come 'iatromatematica'. Come fa notare Maccagni (1993), la presenza dell'insegnamento delle ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] che per dimostrare P bisogna calcolare due numeri naturali p e q tali che d = p/q; allo stato attuale delle nostre conoscenze non siamo in grado di fare ciò. Tuttavia ¬¬ P è vera, poiché, supponiamo ¬ P, allora d sarebbe irrazionale, sicché in π non ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] in V tali che [C]=β e che abbiano intersezione non vuota con V1,…,Vn (fig. 7).
Un calcolo, che comporta conoscenze di geometria algebrica e in particolare di teoria delle deformazioni, porta alla conclusione che la famiglia delle curve razionali in V ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] come si è visto, è un'estensione della logica standard. I mondi dei modelli relazionali per questa logica sono interpretati come stati di conoscenza ordinati dalla relazione di inclusione ⊆. Si dirà che A→B è vera in uno stato i se e solo se A è vera ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] D. Bohr, Atomfysik og menneskelig erkendelse, København 1957 (trad. it. sull'ed. ingl. 1958, Teoria dell'atomo e conoscenza umana, Torino 1961).
J. Ladrière, Les limitations internes des formalismes. Étude sur la signification du théorème de Gödel et ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] periodi di rivoluzione sempre più brevi, così come erano misurati rispetto alle stelle fisse. Alla base di ciò, era stabilita una conoscenza di antica data, desunta dagli studi sulle eclissi, ovvero che il Sole era più distante della Luna, e il suo ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] sia la scelta più conveniente.
In un saggio del 1898 Poincaré considerò il modo in cui si formano le nostre conoscenze geometriche a partire dall'esperienza dei corpi solidi e sviluppò un'analisi lunga e dettagliata sulla costruzione dello spazio ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...