BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 1418.
In questi anni il B. dovette formare la sua ricchissima cultura, specialmente letteraria (è da notare la sua ottima conoscenza del greco, e forse aveva anche nozioni di ebraico). Ci racconta, anche, di aver ascoltato in quegli anni Bernardino ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] a Pietro Vettori raccomandandogli di accogliere il L. tra i suoi allievi, affinché entrambi potessero giovarsi delle rispettive conoscenze del greco. La responsiva del 10 aprile manifesta la calorosa accoglienza riservata da Vettori al L. e lascia ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] 1903), che si svolge a Perugia e si basa su documenti storici inediti tratti dall'Archivio del Comune.
Le conoscenze scientifiche e la grande attività di pubblicista e conferenziere fecero presto del G. un esponente di spicco della vita intellettuale ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] esso derivi dal manoscritto preparato per la stampa dal Musuro. Sta di fatto che la fama di quest'ultimo e la scarsa conoscenza che ebbe del C. chi si occupò di questo problema fecero attribuire il merito delle correzioni esclusivamente al Musuro, e ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] anche al prestigio procuratogli dalle sue ricerche e pubblicazioni, allargò al resto d'Italia e d'Europa la cerchia delle sue conoscenze. Dell'intenso e fecondo scambio di idee e di notizie letterarie ed erudite con moltissimi studiosi (tra i tanti ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] rinvii all'auctoritas di autori classici e medievali, anche se la genericità delle citazioni impedisce di stabilire quali delle sue conoscenze fossero di prima o di seconda mano. Ovvio che la Commedia e la Sfera di Gregorio (o Leonardo) Dati siano ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] , Francesco Maria Della Rovere, marito di Leonora Gonzaga (che celebrò in un sonetto). A questo periodo risalgono alcune importanti conoscenze nel campo letterario. Pietro Bembo, scrivendo l'ii dic. 1507 da Urbino (dove era ospite del duca Guidobaldo ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] assai limitata, o addirittura nessuna, come suggerisce lo stesso autore. Tuttavia, l'operetta costituisce una interessante testimonianza delle conoscenze di ingegneria militare e di artiglieria del tempo. Il B. non si limita, del resto, ai suoi ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dopo, diventasse sacerdote; e intanto poneva le basi alla sua carriera di letterato mondano. Riallacciando le fila di amicizie e conoscenze, già iniziate durante il soggiorno a Pavia, comincia in quegli anni a frequentare i circoli degli umanisti e i ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] ), 12, pp. 640 s.; V. Ivanov, Introduzione ad A.S. Puškin, Eugenio Oneghin, Milano 1937, pp. 9-16; A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia: bilancio storico-bibliografico di un millennio, Padova 1958, passim; G. Maver, rec. a E. Lo Gatto ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...