LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] la «bottega familiare» (cfr. La rivolta dell’oggetto. Antropologia della Sardegna, Milano 1978): spazio dell’integrazione di conoscenze e pratiche, sapere e saper fare, di cui la scuola avrebbe dovuto fornire una sorta di riproduzione artificiale ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , "ethicus et contemplativus", il C. delinea la peculiarità della funzione cardinalizia, ed enumera le virtù e le conoscenze necessarie all'espletamento della stessa. Nel libro II "oeconomicus", il galateo che il cardinale deve seguire nei rapporti ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] il quale le corde vocali sono ventuno, tante quante le lettere dell’alfabeto italiano, porta con sé e combina due tipi di conoscenze, una appresa prima e fuori della scuola, il fatto appunto di possedere le corde vocali, e l’altra frutto di quel ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 'attività del F. anche come traduttore dal greco, ma non sempre felice non tanto perché egli mancasse di una profonda conoscenza della lingua, quanto perché spesse volte si accinse alle traduzioni con negligenza e trascuratezza, come fu già notato da ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] per Ercole non riesce a sollevare questi versi dal tono dell'encomio cortigianesco; lo sfoggio di conoscenze mitologiche, la ricercatezza metrica, gli ostentati richiami virgiliani, oraziani, ovidiani, tibulliani, insieme con alcune incertezze ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ed è probabile che egli ne abbia risentito una qualche duratura influenza. Altre ipotesi allo stato delle nostre conoscenze appaiono assai poco plausibili: di un serio interesse religioso, comunque orientato, non si può proprio parlare. Le stesse ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Bari 1969, pp. 93 s., 99-101, 116, 267 (a cui rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenza dell'attività erudita del B., si vedano: M. Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] anni di vita col carcere e il confino, infine la vita stessa; vuoi per una varietà di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] e poi più volte ristampate: esse intendono integrare le notizie storiche e geografiche del Botero con le conoscenze acquisite nell'ultimo sessantennio, specialmente giovandosi delle notizie di vari viaggiatori e missionari sulla Polonia, la Russia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra il 1824 e il 1825. Qualcosa più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di conoscenza di Grossi e di Rossari (Stella - Danzi, p. 1002). Accordi tra toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. a lungo, fino ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...